Il Pd tenta l’operazione unità della sinistra, senza la Bonino, ma dai sondaggi porta a casa meno di quanto prenderebbe rispetto all’odierna divisione dei movimenti. Se si votasse oggi per le elezioni Europee, il Pd - secondo l’Istituto sondaggistico Bidimedia - raggiungerebbe il 18.20%, Coalizione Popolare il 3.70, Articolo 1 l’1.6, altri di centrosinistra 1.30 che sommati determinerebbero un 24.8%.
Le sigle riunite nel progetto unitario dei Democratici andrebbero a perdere un 2.6% attestandosi al 22.2. Da questa alleanza, però, + Europa di Emma Bonino non si avvantaggerebbe in quanto, in una logica scomposta, raggiungerebbe il 3.50 contro il 2.90% con la riunificazione a sinistra. Primo partito sarebbe comunque la Lega sempre sopra il 32% (scenario tradizionale 32.50 - scenario alternativo 32.10), i Cinque Stelle 24 e 23.20; Forza Italia 8.40 e 7.30% e Fratelli d’Italia comunque sotto il quattro percento (3.80 in entrambi gli scenari).
L’affluenza non cambierebbe andando a registrare solo un 59% , percentuale che potrebbe comunque incrementarsi perché, nella stessa giornata, si voterà anche per circa il cinquanta percento dei comuni d’Italia con molti capoluoghi di provincia ed
anche alcuni di regione. Se il centrosinistra unito nelle regolari distinte liste, come già detto, conseguirebbe un 24.80%, il centro destra sfiorerebbe il 45% (44.7) e l’alleanza di governo il 56.5% (Lega + Cinque Stelle).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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