La sondaggista Ghisleri: "Conte ha ferito gli italiani"

La strategia di comunicazione del governo? "Troppo altalentante e gli italiani hanno fatto fatica a seguire le contrastanti direttive dei diversi protocolli e le istruzioni spesso contraddittorie"

La sondaggista Ghisleri: "Conte ha ferito gli italiani"

"Una comunicazione troppo altalenante". Così la sondaggista italiana Alessandra Ghisleri, fondatrice di Euromedia Research, definisce, intervistata dalla Verità, la strategia attuata dal governo, per informare gli italiani sulle misure adottate per contrastare l'emergenza coronavirus e sull'evoluzione delle varie fasi.

Quella dello staff del premier Giuseppe Conte è stata una comunicazione "gestita a ondate, a seconda del momento", che ha provocato "gli assalti ai supermercati, le fughe verso il Sud". Per questo, gli italiani hanno "fatto fatica a seguire le contrastanti direttive dei diversi protocolli e le istruzioni spesso contraddittorie, dalle mascherine, alla discorde burocrazia". Il tutto, ha creato ansie e caos: le persone sono preoccupate, oltre che per la salute, anche "per l'economia e il bilancio familiare". E la situazione, secondo Ghisleri, non avrebbe agevolato Conte, che nei sondaggi "un contraccolpo lo rischia in prima persona, essendo il garante di questa situazione": "Se ti esponi troppo- spiega la sondaggista- suscitando grandi aspettative che poi fatichi a mantenere, ferisci il sentimento della gente". E secondo i dati degli istituti che si occupani di ricerca e di sondaggi, citati dalla Ghisleri, la fiducia verso il presidente del Consiglio "oscilla tra il 42 e il 44%".

Gli italiani sono confusi: "Oggi riaprono diverse attività anche a Milano, ma qui le persone non sanno ancora come faranno ad andare al lavoro: quanti posti ci saranno sul treno? Quale mezzo posso prendere? Come funzionerà il trasporto pubblico? Come ci si potrà organizzare in pausa pranzo? Come ci potremo relazionare negli uffici?".

Per quanto riguarda le preferenze degli elettori, la sondaggista spiega che "circa il 40% degli italiani non dà indicazioni di voto: per la politica è come ricevere in pagella un 6 meno meno". Il Pd, infatti, "s'è attestato su una percentuale che coincide con il suo zoccolo duro", mentre Movimento 5 Stelle oscilla tra 14 e 16%, mentre la Lega "è tra il 26 e il 27%". Il partito guidato da Matteo Salvini è sceso sotto il 30%, perchè "ha perso molti voti al Sud". Ma, aggiunge Ghisleri, "bisognerà vedere l' evoluzione di lungo periodo. Questo è un virus sconosciuto: i giudizi sull'oggi potrebbero essere totalmente differenti sul lungo periodo". E per quanto riguarda l'apprezzamento dei leader, "Zaia è il governatore con il più alto livello di gradimento in rapporto ai cittadini governati. Viaggia su percentuali simili a quelle di Angela Merkel in Germania, che è intorno all' 80% di gradimento". Salvini, invece, sarebbe stato penalizzato dalla mancanza delle piazze: "Sulla comunicazione online Salvini e la sua squadra sono abilissimi, ma in un momento così delicato le polemiche hanno sicuramente meno appeal".

In ascesa, invece, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, che ha portato il partito a guadagnare terreno: "Le campagne elettorali della Meloni sono state molto territoriali- spiega la sondaggista- è stata costruita una vera e propria filiera locale". Intanto cresce anche il consenso verso Forza Italia, perché "il suo elettorato è molto legato alla figura di Silvio Berlusconi, che avendo recuperato spazio sui media, sta cercando di ricompattare il suo elettorato storico".

Sembra inalterata la stima degli italiani per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "È visto come un grande padre. La sua immagine da solo, davanti all'Altare della patria, ha toccato il cuore degli italiani. Come quella del Papa nella solitudine delle celebrazioni pasquali". Diverso, invece, il discorso per le istituzioni europee: "Abbiamo dati altalenanti, ma la maggioranza degli italiani comincia a pensare che, se l'Europa non ci aiuta, non serve a nulla. I cittadini non danno all' Ue la colpa dei problemi strutturali dell' Italia, ma hanno giudizi molto duri su come Bruxelles ha reagito all' emergenza". Inoltre, aggiunge Ghisleri, "gli italiani sentono che l'Unione è assente. E da questo punto di vista, la crisi del coronavirus, per l'Europa, rischia di essere l'ennesima occasione perduta".

Per quanto riguarda le valutazioni augli esperti, invece, non c'è un'idea univoca. "Sin dall'inizio- spiega Ghisleri-anche la loro comunicazione è stata contraddittoria: c' era chi diceva che il Covid-19 era come un'influenza e chi annunciava la pandemia, ci sono state indicazioni contrastanti sulle mascherine".

Così, "ogni italiano ha scelto, in totale indipendenza, il suo virologo 'di fiducia'. E questo è significativo", perché vuol dire che "le persone si fanno un' idea a prescindere da chi viene presentato loro come 'il più'".

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