Sorelle sfregiate con l'acido. "Una ritorsione tra ragazzi"

Per le due giovani lesioni a volto e corpo: non sono gravi. Si cercano 6 coetanei. La pista della vendetta

Sorelle sfregiate con l'acido. "Una ritorsione tra ragazzi"

Quel liquido caldo che cola sul volto e quel dolore intensissimo, con la pelle che va in fiamme all'improvviso. Elena e Federica, due sorelle di 17 e 24 anni di Napoli, ancora stentano a capire cosa sia accaduto l'altra notte, mentre stavano passeggiavano su corso Amedeo di Savoia e qualcuno ha gettato loro dell'acido addosso.

E soprattutto ignorano il perché. È un giallo sul quale sono a lavoro da ore anche gli uomini della squadra mobile partenopea, che si occupano del caso e stanno dando la caccia a sei persone.

Tutto è accaduto all'improvviso mentre le sorelle camminavano parlando e scherzando sulla strada di casa. Era l'una e venti e avevano passato tutta la serata di domenica insieme agli amici. Poi si erano stancate e avevano deciso di andare a dormire. Nessuno si era preoccupato di riaccompagnarle, dal momento che erano in due e avevano voglia di fare due passi per raggiungere vicoletto dei Cinesi, zona Sanità, dove vivono con la famiglia. A un certo punto sono state affiancate fa tre scooter, all'altezza del civico 249. Davanti tre ragazzi e sulla parte posteriore del sedile altrettante ragazze. Una di loro aveva tra le mani una bottiglia con del liquido incolore all'interno. In pochi secondi e senza dire una parola lo ha lanciato addosso a Federica ed Elena.

Quindi i tre motorini sono scomparsi nel nulla, approfittando del buio e facendo perdere le tracce. Le due ragazze hanno avvertito un bruciore pazzesco e hanno capito subito che si trattava di acido. Hanno chiesto aiuto e un'ambulanza del 118 le ha trasportate al Cardarelli, dove i sanitari hanno accertato che era acido e le aveva raggiunte in varie parti del corpo. La maggiore aveva ustioni su una guancia e sul braccio destro, la più piccola, invece, sul naso e sulla guancia destra. I medici del Centro grandi ustionati dell'ospedale sono intervenuti per ridurre i danni, mentre la polizia diramava le ricerche, a caccia dei sei aggressori.

La pista più probabile seguita dagli investigatori è quella di una ritorsione per un litigio tra ragazze, probabilmente una questione sentimentale. Ma si indaga a tutto campo, anche se purtroppo in quel tratto di strada non ci sono telecamere che possano aiutare la polizia ad arrivare rapidamene a una svolta. Ieri le ragazze sono state dimesse, dopo aver avuto anche il consulto con il chirurgo plastico e torneranno in ospedale per i successivi controlli e per valutare l'entità del danno.

Uscite da lì sono andate in questura a sporgere denuncia.

Ci sono stati in passato diversi precedenti in Campania di aggressioni di questa natura. Lo scorso anno, durante il periodo di Natale, a Napoli una donna ha lanciato dell'acido su una 26enne al culmine di una lite. A Licola, invece, una banda di ragazzi ha preso di mira un 73 anni.

Infine c'è il caso di Filomena Lamberti, la 56enne salernitana che dopo trentotto anni di violenze nel 2012 aveva deciso di chiudere con il marito. Ma lui non lo ha accettato e per punirla l'ha sfregiata con l'acido, cancellandole parte del volto.

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