"Un uomo giusto ed etico". L'omaggio del Palazzo a Frattini

Al Senato ex premier e ministri uniti nel ricordo. Gianni Letta: "Nel '94 fu lui ad aprirci le porte a Chigi"

"Un uomo giusto ed etico". L'omaggio del Palazzo a Frattini
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Un servitore dello Stato. Una piccola definizione per grandi uomini. Come Antonio Maccanico, che l'aveva coniata per sé. E come Franco Frattini (morto prematuramente a 65 anni nel 2022). Proprio il servitore dello Stato, l'alfiere dell'Europa, il raffinato giurista e il tecnico esperto prestato alla politica (più volte ministro), è stato ricordato al Senato nella prima delle «Franco Frattini Lecture» ideate dalla senatrice Michaela Biancofore insieme con Stella Coppi Frattini, presidente della Fondazione Ingenio. A ricordare la figura di Frattini, che ha chiuso la sua lunga carriera a Palazzo Spada come presidente del Consiglio di Stato, sono intervenuti l'ex presidente della Commissione europea Josè Barroso, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il Guardasigilli Carlo Nordio, l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e il governatore del Lazio Francesco Rocca. In platea, tra gli altri, anche due ex presidenti del Consiglio: Giuliano Amato e Massimo D'Alema.

Un uomo di alta sensibilità giuridica lo ha definito il ministro Nordio, mentre il governatore Rocca ha ricordato la piena disponibilità di Frattini nel consigliarlo quando era presidente della Croce rossa italiano. Anche la Meloni ha inviato una lettera di tributo alla platea della Sala Koch. Mentre l'ex presidente della Commissione europea Barroso ha sottolineato l'alto profilo politico dello stesso Frattini, commissario europeo nel 2004, nel saper bilanciare «solidarietà e giustizia come valori fondanti della grande comunità europea».

Frattini è stato nel corso della sua lunga e intensa carriera anche un abile diplomatico (due volte responsabile degli Esteri) e coscienzioso giurista capace di dare il suo nome anche alla riforma della semplificazione amministrativa.

E un enfant prodige del diritto pubblico si sono trovati di fronte Silvio Berlusconi e Gianni Letta quando sono entrati a Palazzo Chigi. È lo stesso Letta a ricordare alcuni dei più toccanti momenti della carriera di Frattini. «Nel '94 fu lui - ricorda - ad aprirci le porte di Palazzo Chigi nella veste di vice segretario generale di Palazzo Chigi. Aveva soltanto 37 anni ma si dimostrò fin da subito utile nel introdurci a quel mondo cui fino a quel momento eravamo estranei».

«Uomo giusto e uomo etico» l'ha definito lo stesso Letta che ne ha ricordato l'alto profilo di «servitore dello Stato». La prima delle «Frattini Lecture», commenta la senatrice Biancofiore, è «stato un toccante momento per ricordare un uomo che ha dato molto al nostro Paese».

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