Marco Travaglio ci casca ancora. Mesi fa era finito nel tritacarne mediatico per un titolaccio sul ministro delle Riforme. "Maria Elena Boschi trivellata dai pm di Potenza", campeggiava sul Fatto Quotidiano. Il verbo "trivellare", aldilà dell'allusione alle trivelle che estraggono il petrolio e che sono finite al centro dell'inchiesa "Tempa Rossa", aveva una chiara allusione sessuale. Oggi, una vignetta pubblicata sulla prima pagina del Fatto Quotidiano ha rianimato i vecchi rancori.
"Queste sono cos(c)e serie", recita la vignetta. E sotto un disegno della Boschi in mini gonna corta (guarda qui). "Non meriterebbe commenti tanto fa ribrezzo, ma purtroppo ripropone quello che ormai è diventato un problema serio del suo direttore - scrive Mario Lavia sull'Unità - il problema di Travaglio è quello della sua ossessione per la ministra Boschi. Travaglio inconsciamente, o consciamente, chi lo sa, ha questo chiodo fisso conficcato nel cervello, Boschi, Boschi, Boschi… - continua - la odia di un un odio talmente sconfinato da far intravedere un sentimento opposto, ugualmente ardente, una specie di gelosia furiosa, un qualcosa che lo sconcerta, lo getta in affanno, gli consuma l’aria e lo spinge a volgarità continue". Lavia parla di "pornografia politico-giornalistica" e accusa Travaglio di "contribuire ad avvelenare un dibattito già di suo abbastanza intossicato da veleni e rissosità".
Non sono solo i dem a indignarsi per la vignetta del Fatto. Il caso è subito sbarcato su Twitter dove molti lo paragonano al titolo sulle "arciere cicciottelle" che ha fatto dimettere il direttore di Qs Giuseppe Tassi. E al pari suo chiedono un passo indietro di Travaglio. "Anche questo è sessissmo - commenta Alice - anche questa è violenza. Contro tutte".
Per Franco è stato superato "ogni limite". Tanto che invita i lettori del Fatto a meditare se comprare ancora il quotidiano. "Anche l'abbinamento Marco Travaglio e giornalismo - fa notare un altro - non è scontato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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