Parterre di alto livello per il "battesimo" del nuovo porto turistico di Fiumicino, candidato ad essere con i suoi 1445 posti barca il piu grande d’Europa, il primo ecocompatibile in Italia, alla cerimonia della posa della prima pietra, all’ombra del vecchio faro che sarà restaurato. L'opera sarà completata in 5 anni dalla società Acqua Marcia, su progettazione della Ip Iniziative Portuali. Con la benedizione del vescovo della Diocesi di Porto e Santa Rufina, Gino Reali, la prima pietra ha visto simbolicamente il concorso della spruzzata di cemento da parte delle autorità: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ("È una grande opera e questa è una giornata importante per Fiumicino - ha detto - per la Regione, per il nostro Paese: il porto è un atto di fiducia che testimonia che quando le volontà coincidono, le istituzioni rispondono e le opere si realizzano"), il ministro dei Trasporti Altero Matteoli, il vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, che vi ha deposto la pergamena ricordo dell’evento, e il presidente del gruppo Acqua Marcia Francesco Bellavista Caltagirone, che chiamerà l’opera "Porto della Concordia", dedicata alla memoria della nobildonna Maria Angiolillo, il Presidente della Ip, Gaetano Michele Tramontano. In platea anche le candidate alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini ed Emma Bonino, che si sono incontrate per la prima volta dall’inizio della campagna elettorale, scambiandosi una stretta di mano ed anche un bacio.
L’opera, territorialmente erede di "Portus", lo storico complesso imperiale romano composto dai porti di Claudio e Traiano, che vedrà tra circa 2 mesi l’effettivo inizio dei lavori alla destra della foce del Tevere, vale un investimento di 400 milioni di euro: avrà quattro darsene principali, 1.445 posti barca di cui 412 superiori ai 15 metri e 719 superiori ai 18 metri; 3.400 posti auto e 460 box, un albergo, un centro congressi, 27 mila metri quadrati divisi in spazi commerciali e residenziali e 80 mila metri quadrati di aree verdi. Punta, ad utilizzare pannelli solari per rifornire di energia le strutture e favorire l’ormeggio di yacht con motori ad idrogeno. Saranno circa 2.000 le persone occupate, compreso l’indotto, quando il nuovo porto sarà completato ed entrerà a pieno regime, nel 2015. Per la sua costruzione saranno impiegati circa 650 addetti.
La scommessa, oltre alla riqualificazione di una fetta di territorio e a rappresentare un’occasione di sviluppo e riassetto urbano, compresa l’area del Passo della Sentinella alla foce, è la sinergia con l’aeroporto Leonardo da Vinci per consentire alla clientela internazionale
di raggiungere in pochi minuti la propria barca o il panfilo ormeggiati nel nuovo porto, che avrà un cantiere navale esteso su diecimila metri quadrati, che fornirà assistenza specializzata per grandi imbarcazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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