Preso Zagaria, e i poliziotti si trasformano in ultrà: un brutto spettacolo

Puntualmente gli arresti importanti vengono festeggiati dalle forze dell'ordine in maniera scomposta

Il triste show, ormai, si ripete puntualmente. Ogni volta che la polizia acciuffa un boss, ecco scattare da parte degli stessi poliziotti - l'esultanza modello-Italia Mundial. Emblematiche, a tal proposito, le immagine televisive che hanno accompagnato l'arresto del superlatitante Michele Zagaria. Caroselli di auto a sirene spiegate; cori di giubilo; palette (quelle usata per fermare gli automobilisti) dell'Interno brandite come fossero bandiere tricolori; agenti che si affacciano dalla finestra della questura e fanno con indice e medio la "V" di vittoria; bottiglie stappate per brindare all'evento. Il tutto in un clima ubriacante e scomposto, mentre un uomo viene trascinato in manette. Uno spettacolo veramente deprimente.

La polizia dovrebbe invece avere la serietà di rimanere «sobria» anche nei momenti di legittima euforia. Metter a segno un arresto importante può - e deve - essere motivo di legittima soddisfazione. Ma da qui a trasformare una questura in una specie di curva di tifosi scalmanati, ce ne passa...

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