Il punto di Borsa: la ripresa di Bpm

La Banca Popolare di Milano guadagna terreno a Piazza Affari insieme a tutto il settore bancario e torna a superare la soglia critica dei 30 centesimi per azione, prezzo dei nuovi titoli emessi in occasione dell'aumento di capitale. Le quotazioni salgono del 7,28% a 0,305 euro. Sono passati di mano 56,3 milioni di pezzi a fronte di una media di 54,2 milioni in un'intera seduta dell'ultimo mese. La risalita delle azioni sopra 0,3 euro potrà essere cruciale per consentire alle banche del consorzio di garanzia di lanciare l'asta dei diritti inoptati, che riguarderà il 18,3% dei titoli legati all'aumento. Di norma l'asta deve essere lanciata entro 30 giorni dal termine del periodo di esercizio dei diritti, chiuso lo scorso 18 novembre.

E c'è spazio per un gossip di giornata: «Non commento cose che sono prive di fondamento», ha detto il direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo Marco Morelli, intercettato durante un convegno in Assolombarda dai giornalisti che gli chiedevano conferma delle voci sull'eventualità di un suo passaggio come consigliere delegato in Bpm, che lo sta cercando attraverso una società specializzata. Ma a chi gli ha domandato se sia stato contattato, Morelli ha replicato: «A queste domande non si risponde mai, sono domande che non andrebbero neanche poste.Di gente brava ce n'è tanta».
Sib/Sar

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