Quiros re del Portogallo dedica il titolo a «Seve» in lotta contro il tumore

Il venticinquenne spagnolo Alvaro Quiros, uno dei più potenti giocatori sul Tour, ha vinto il Portugal Masters sul percorso dell’Oceanico Vittoria Golf Course ed ha subito dedicato questo suo secondo successo in carriera - dopo l’Alfred Dunhill Championship del 2007 - al suo mito, Severiano Ballesteros, in questi giorni sottoposto ad un gravissimo intervento chirurgico per un tumore al cervello. Una vittoria che premia il giocatore di Cadice che negli ultimi tempi era tornato a giocare ai migliori livelli e che gli ha procurato la più alta vincita della sua carriera con la prima moneta di 500mila euro. Ora Quiros è risalito al 24° posto nell’ordine di merito e scenderà in campo settimana prossima al gran finale del Tour - il Volvo Masters - riservato ai migliori 60 della stagione.
Partito con un colpo di vantaggio per l’ultimo giro Quiros, dopo aver perso momentaneamente la leadership prima a favore di Oliver Fisher e poi del numero uno europeo Robert Karlsson, ha visto volgere le cose nuovamente a suo favore quando Fisher incappava in tre bogey sulle seconde nove buche e Karlsson trovava l’acqua alla 17. L’unico a rinvenire forte è stato un ritrovato Paul Lawrie che con un giro finale in 67 colpi si è piazzato al secondo posto dietro lo spagnolo distaccato di tre colpi e davanti a Fisher e Karlsson. Il nostro Francesco Molinari con un bel 68 finale è rimontato in 38ª posizione guadagnando due posti nell’ordine di merito dove ora figura alla 21ª posizione.
A Margara, ultima prova del Challenge Tour europeo prima del gran finale a Puglia San Domenico di questa settimana. Il Diehl-Ako Platinum Open è stato vinto dall’olandese Tako Ramkes che ha superato la prima buca di spareggio il finlandese Roope Kakko. La vittoria, la terza per il ventiquattrenne di Amsterdam, oltre ad un assegno di 26mila euro gli ha fruttato il passaggio automatico sul Tour europeo e non avrà quindi bisogno di giocare al San Domenico. Bene anche gli italiani con cinque piazzati nei primi 15. Il migliore Marco Crespi giunto 6° insieme a Mattia Delpodio, leader dopo le prime 18 buche. Alessandro Tadini ha chiuso al 9° posto, 14° Alessio Bruschi e 15° Nicola Maestroni. Tadini è risalito di un posto (6°) nell’ordine di merito del Challenge e sarà l’unico italiano a gareggiare per una delle 20 carte a disposizione per il Tour maggiore nel finale del San Domenico.
Tra gli «over 50» vittoria di Costantino Rocca che sul bel percorso di Franciacorta ha fatto suo il 20° Campionato italiano Pgai-Memorial Gerolamo Delfino.

Con due giri regolarissimi in 68 colpi Costantino ha superato di due colpi il professionista locale «Romoletto» Napoleoni.
«Ho ottenuto successi in tutto il mondo, ma vi assicuro che vincere il campionato della propria associazione è qualcosa di veramente diverso». Come al solito Rocca si è dimostrato un grande!

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