Dopo un anno di false partenza e ripensamenti da parte della Fox (doveva assomigliare un po' ad Avatar) la notizia è ufficiale, il prequel di «Alien» di Ridley Scott ha un titolo: «Prometheus». Dovrebbe uscire nelle sale statunitensi il 9 marzo 2012 e vedrà come protagonista Noomi Rapace, l'attrice svedese di «Uomini che odiano le donne», affiancata da Charlize Theron e Angelina Jolie in negoziazione per due ruoli di supporto. Resta ora da vedere cosa decideranno le due attrici: la Theron dovrà scegliere fra un ruolo di supporto in Prometheus e quello di villain in «Snow White and the Huntsman», mentre per la Jolie, costretta a mettere in pausa il suo esordio alla regia, lavorare di fianco ad un regista come Scott in uno dei brand cinematografici più popolari di sempre potrebbe essere molto allettante.
Secondo Ridley Scott, che si dichiara entusiasta di tornare alla fantascienza, si tratta di qualcosa di più originale di un prequel. «Se il primo Alien è stato il riferimento imprescindibile per questo progetto - dichiara - durante il processo creativo si è sviluppata una nuova, grande mitologia, un universo compiuto. Gli appassionati riconosceranno il Dna di Alien, se si può chiamare così, ma le idee che voglio affrontare in questo film sono uniche e provocatorie». Il film sarà naturalmente girato in 3D con la Epic cam, sempre più utilizzata (The Hobbit, The Girl with the Dragon Tattoo, Contagion, Spider-Man 3D) e il direttore della fotografia è Dariusz Wolski (Pirati dei caraibi, Alice nel paese delle meraviglie, Eagle Eye).
Lo script originale di Jon Spaiths (sceneggiatore di un altro film sul tema degli alieni, The Darkest Hour) è stato rielaborato da Damon Lindelhof (Avatar: The Last Airbender, Lost, Cowboys & Aliens). Il celebre H.R.
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