La si vuole portare con sé anche dopo le vacanze. Stiamo parlando dell'abbronzatura. Il colorito "baciato dal sole" non è altro che un meccanismo di difesa messo in atto dalla pelle, e più precisamente dai melanociti, per difendersi dai raggi UV. A fungere da filtro naturale è la melanina che, attivandosi nell'arco di pochi giorni, conferisce alla cute una sfumatura più scura. Esistono numerosi rimedi in grado di prolungare l'abbronzatura. Scopriamoli insieme.
Mantenere l'abbronzatura giocando d'anticipo
Cosa mangiare
La migliore strategia per preservare l'abbronzatura è giocare d'anticipo. Un ruolo fondamentale è quello svolto dall'alimentazione che si adotta nei mesi che precedono l'esposizione al sole. La dieta deve contemplare cibi contenenti carotenoidi, in particolare beta-carotene. Via libera quindi a carote, peperoni, pomodori, pesche e albicocche. Questi sono ricchi di antiossidanti, sostanze che proteggono le cellule dall'azione dannosa dei radicali liberi. Altresì importanti sono le vitamine A, E e C che idratano intensamente la pelle e la rendono più resistente ai danni.
Quali creme applicare
Purtroppo permane ancora la falsa credenza legata alle protezioni solari. Secondo molti, infatti, il loro uso non permetterebbe di abbronzarsi. Nulla di più sbagliato! Un'abbronzatura uniforme, al contrario, deriva dall'utilizzo della giusta fotoprotezione che evita alla cute stress e scottature potenzialmente pericolose. I bagni solari, inoltre, devono essere graduali. Dopo ogni esposizione la pelle va lenita con creme rinfrescanti e nutrienti al tempo stesso a base di estratti vegetali, come l'aloe, la camomilla, la malva e il tè verde.
I rimedi naturali per prolungare l'abbronzatura
Il rimedio più semplice ed efficace è bere molto. Che siano tisane, centrifugati o semplice acqua, la cute per essere morbida e setosa necessita di una corretta idratazione. L'antiestetica "spellatura", infatti, è la principale nemica dell'abbronzatura a lungo termine. Anche la natura ci offre il suo prezioso aiuto. In particolare un colorito duraturo lo si ottiene con l'uso costante di:
- Aloe vera: ricca di vitamine (A,D,E) e minerali (ferro, magnesio) lenisce la pelle in seguito ai bagni solari e consente alla stessa di sopportare senza stress una nuova esposizione
- Burro di karitè: le vitamine A, D ed E preservano l'abbronzatura. Inoltre esso idrata intensamente e previene le scottature grazie alle sue proprietà filtranti
- Germe di grano: la vitamina E, un potente antiossidante, ritarda l'invecchiamento cellulare e quindi la comparsa sul viso delle rughe causate dall'esposizione solare
- Olio di mandorle dolci: indicato per le pelli più sensibili, idrata profondamente senza lasciare residui grassi.
Altre efficaci strategie per preservare l'abbronzatura
Si può ottenere un'abbronzatura che dura nel tempo anche adottando alcune semplici attenzioni:
- Detersione: tra il bagno e la doccia è meglio optare per quest'ultima. L'acqua deve essere tiepida poiché il calore favorisce disidratazione e desquamazione. Per la doccia, che va effettuata dopo ogni bagno in mare, sono da preferire detergenti con pH neutro, delicati e non schiumogeni
- Scrub: non è vietato. L'unica accortezza è quella di sceglierne uno leggero con microparticelle che, eliminando la parte secca della cute, fanno emergere l'abbronzatura
- Asciugamano in cotone: sia in spiaggia che a casa la scelta, se possibile, deve ricadere su un asciugamano in cotone poiché questo tessuto naturale è più delicato. Mai strofinare la pelle, ma tamponarla delicatamente e massaggiarla.
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