L'avanzare dell'età è sicuramente nemica della muscolatura e delle ossa perché gradualmente le loro densità si riducono ma è possibile, in maniera efficace, allontanare sempre di più patologie del nostro organismo tra cui sarcopenia e osteoporosi osservando semplici abitudini di vita quotidiana (con l'alimentazione) e mantenendosi in forma facendo sport.
Il lavoro di muscoli e ossa
Non ce ne accorgiamo ma il nostro corpo accumula calcio "come fosse un tesoretto", ha spiegato al Corriere il prof. Davide Gatti, associato di Reumatologia all’Università degli Studi di Verona. Tra le diverse funzioni del calcio ecco la sua azione nella muscolatura ma anche e soprattutto per la salute delle ossa che consente di poterle mantenere più in forma e più a lungo. Ma se si arriva alla mezza età "con una densità ossea scarsa rischiamo maggiormente di incorrere in osteoporosi e quindi in fratture. Dobbiamo costruire il nostro tesoretto in anticipo, con attività fisica e corretta alimentazione", spiega l'esperto. La problematica ovviamente interessa entrambi i sessi con un picco maggiore nelle donne poco dopo i 50 anni mentre per gli uomini questo momento arriva dopo.
L'importanza dell'esercizio fisico
Fare sport, lo ripetono gli esperti da sempre, aiuta non soltanto la massa muscolare ma l'elasticità e la struttura ossea stimolando la sua formazione nella parte interna. Se qualche anno fa si riteneva che le persone più in la con gli anni non dovessero più fare sport per il timore di fratture e infortuni, molti studi hanno pian piano sconfessato certe errate convizioni e anche in età avanzata muscoli e ossa ringraziano perché, se opportunamente stimolati, riescono a mantenerci in salute. "Lo stesso vale per le ossa, che non servono solo a 'tenerci in piedi' ma hanno funzioni fondamentali per la nostra vita, anche se meno evidenti".
L'importanza dell'alimentazione
Un'altra regola di vita incontrovertibile è l'importanza di un'alimentazione corretta che aiuterebbe la forza ossea e dei nostri muscoli: in questo secondo caso abbiamo accennato alla sarcopenia, ossia quel processo con cui si indica il progressivo declino di massa e forza muscolare perché il corpo umano pian piano invecchia. Dando ai muscoli la giusta quantità di nutrienti si può tenere a bada anche questa patologia. Le proteine sono l'alimento numero uno per evitare la sarcopenia come spiega al Corriere la prof. Mariangela Rondanelli, associato di Scienze e Tecniche dietetiche applicate all’Università degli Studi di Pavia.
Proteine e vitamina D
"Sappiamo che per un adulto sano servono un grammo di proteine ogni kg di peso. Più avanti ne serviranno di più, ma non solo: bisogna fare attenzione a come si assumono nella giornata. Dopo i 50 anni devono essere distribuite lungo la giornata in ogni pasto: 25 grammi di proteine a colazione, 25 a pranzo e 25 a cena. In concreto latte o derivati a colazione, sempre un secondo a pranzo e cena".
Oltre al calcio, per la salute delle ossa ed evitare l'osteoporosi (alterazioni della struttura ossera con facilità di fratture) è importante anche la vitamina D che è necessaria affinché il calcio possa essere assorbito: con la Moc si può vedere a che punto è la nostra densità ossea ma in Italia è possibile anche tenerla sottocontro con gli ultrasuoni, un esame che sarà disponibile a breve.
"Il supplemento di vitamina D non si può dare a tutti a seconda dell’età, ma può servire davvero in alcuni casi, perché da anziani la pelle è meno capace di sintetizzare la vitamina D con l’esposizione al sole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.