Un tendone da circo coloratissimo che ricorda i sogni di Fellini, sapori e prodotti delle eccellenze gastronomiche dell’Emilia Romagna (il "food" come si chiama oggi), 12 chef dell’Emilia Romagna e altri 12 giovani chef internazionali alle prese con prodotti Igp e Dop di cui questa terra generosa e sapiente è ricchissima e una location come Rimini. E’ Al Méni, la festa del gusto, il remake gastronomico di 8 e ½ che andrà in scena dal 18 al 19 giugno a due passi dal Grand Hotel.
Circo mercato dei sapori tra degustazioni, show cooking stellati, laboratori, incontri con autori ed esperti, mercato di produttori di eccellenza, street food gourmet e lab store di artigianato che ha nello chef Massimo Bottura il "regista" d’eccezione (www.almeni.it) e un nome che ha un richiamo felliniano perché Al Méni (nel dialetto romagnolo significa Le Mani e qui il "fatto con le mani" è protagonista assoluto) è stato ripreso dal titolo di una poesia del grande Tonino Guerra. Il tendone è la grande cucina, attorno speciali punti street food gourmet interpretano la cucina da strada con i migliori ingredienti emiliani e romagnoli, mentre sul lungomare fino al porto è allestito un mercato delle eccellenze: un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttori agricoli, Presìdi Slow Food e Mercati della Terra. L’obiettivo: avvicinare la cucina d’autore a un pubblico ampio di curiosi e appassionati. Seconda edizione della manifestazione che ha subito riscosso un incredibile successo, che è stata presentata in una location particolare come il Mercato del Suffragio a Milano, presenti Massimo Bottura, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli, Enrico Vignoli, segretario di Chef to chef Emilia Romagna, Daniele Buttignol, segretario e direttore generale di Slow Food Italia, e Raffaella Donati, presidente di Slow Food Emilia Romagna.
"L’idea mi è venuta a Marsiglia mentre cucinavo sotto un tendone con altri cuochi, ho provato una sensazione straordinaria – spiega Massimo Bottura -. Grandi chef che diventano cuochi da marciapiede, interpretano e condividono il sapore vero dei prodotti della nostra terra. Un’esperienza che poteva essere sviluppata a Rimini. Così siamo partititi come associazione Chef to Chef che sulla condivisione delle esperienze fonda le sue iniziative perché la cucina contemporanea non è solo qualità degli ingredienti ma anche qualità delle idee".
"Cuochi dell’Emilia Romagna assieme a giovani ma già affermati esponenti della cucina internazionale perché sono i secondi dei grandi chef più celebrati. Per noi questa è la strada giusta da seguire – aggiunge Bottura -. Rimini è fulcro, e sotto il tendone felliniano andiamo a giocare a divertirci, parliamo del futuro prodotti locali e sul lungomare dei sapori ogni persona che arriva potrà assaggiare il meglio del meglio dell’Emilia Romagna interpretato e declinato con sapienza giovani chef che potranno far amare i nostri prodotti nel mondo".
Il sindaco Andrea Gnassi usa una bella immagine figurata, per descrivere la portta di Al Méni, quella della Via Emilia che attraversa tutta l’emilia Romagna fino a Rimini e all’Adriatico ed è come un “filo di perle”, uno “scivolo” che porta fino al mare ”tutte le eccellenze che sono poi frutto dell’anima e del lavoro di questa terra”. Un’anima fatta di buono e bello, di sapienza artigianale e di cultura gastronomica “che si ritrovano a Rimini, città crocevia di questi valori e di questa cultura, Europa e internazionale”.
Al circo 8 e ½ dei sapori chef in coppia…
Al centro di Al Meni ci sarà il tendone da circo con la sua scenografica cucina a vista in cui si alterneranno negli show cooking gli chef in coppia che proporranno al pubblico piatti stellati a prezzi da street food. Fra gli chef italiani gli stellati Aurora Mazzucchelli, Maria Grazia Soncini, Terry Giacomello, Gianpaolo Raschi, ma anche l'astro nascente Gianluca Gorini, che incontreranno cuochi di varia provenienza, fino dal Perù con Emilio Macias, ma anche dal Brasile con Tabata Hanninen. Fra le presenze femminili l'irlandese Rose Green e la statunitense Rosio Sanchez, ex pasticcera del Noma di Copenhagen ora alla guida del suo "Hija de Sanchez". Gradito ritorno quello di Simone Tondo che, proprio in concomitanza di Al Meni, aprirà il suo nuovo ristorante a Parigi e del giapponese Takahiko Kondo, Sous chef dell’Osteria Francescana di Modena. Ma anche lo star chef Svedese Niklas Ekstedt, noto non solo per i suoi programmi televisivi, ma anche per il suo ristorante stellato appoggiato da una cucina interamente a legna. E poi ancora Leonardo Pereira, Mathias Bernwieser, James Lowe, Giovanni Cuocci, Silver Succi, Rino Duca, Philipp Rachinger, Diego Prado, Sven Chartier, Emilio Barbieri, Alessio Malaguti, Stefano Ciotti. Gastronomia abbinati ai vini di qualità da degustare all’enoteca Al Méni con una selezione curata da Chef to Chef, avrà al centro i migliori vini del territorio per un'offerta che illustri il paesaggio più caratteristico dell'Emilia Romagna.
Il mercato dei prodotti agricoli
Accanto al circo, sul lungomare sino a piazzale Boscovich, è allestito un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttori agricoli. Contadini e vignaioli, casari e artigiani consentono di scegliere, gustare e acquistare le eccellenze del territorio fra 70 fornitori top dei ristoranti stellati. Un esperto ‘personal shopper’ Slow Food sarà a disposizione (due volte la mattina e due volte al pomeriggio) di chi vorrà farsi guidare alla scoperta dei prodotti e dei produttori presenti al Mercato, fra Presìdi Slow Food, Mercati della Terra Slow Food, produttori selezionati da Chef to Chef e dalla Strada dei vini e dei sapori di Rimini. Il gusto di sapere nello Spazio Slow Food Emilia Romagna Sotto al tendone spazio anche a laboratori per grandi e piccoli organizzati da Slow Food Emilia Romagna su: filiera del maiale e salumi di qualità, piada, erbe spontanee e aromatiche, caffè, etichette narranti, orto domestico. Al pubblico, che sarà chiamato anche a mettere le mani in pasta, verranno spiegati tecniche, storie, usi, stagionalità dei principali protagonisti della cultura gastronomica emiliano romagnola. Previsti anche incontri con esperti, scrittori, curatori delle Guide Slow Food. La partecipazione di Slow Food si svolge in occasione dei suoi 30 anni di fondazione.
Street food gourmet e il gelato stellato
Nella rotonda che circonda il circo, ci saranno speciali punti street food gourmet, espressione delle anime di Chef to Chef. La macelleria Zivieri guiderà il food truck con il meglio della produzione artigiana, fra qebab di mora romagnola, panini, hamburger rivisti in chiave strettamente regionale. Lo chef Alberto Faccani coordinerà le mani di alcuni cuochi della regione che si cimentano nella cucina da strada. Due postazioni speciali vedranno il ristorante Quartopiano, capitanato da Silver Succi, proporre street food e prodotti a chilometro zero declinati secondo i canoni della cucina gourmand e L'Osteria la Sangiovesa, insieme ai prodotti di Tenuta Saiano, portare la vera cucina tipica romagnola, ottenuta dal rispetto dei prodotti in tutta la loro integrità e stagionalità. Altra postazione, quella della birra Amarcord con una proposta di abbinamento perfetta per lo street food.
Il gelato artigianale diventa uno dei protagonisti di Al Mèni con il nuovo spazio dedicato alla gelateria a cura di Mo.Ca. Tra i gusti più tradizionali anche il gelato d’autore realizzato da quattro chef, due italiani e due internazionali, in collaborazione con i docenti della Carpigiani Gelato University. Ricette esclusive con accostamenti insoliti, tra questi quello di Aurora Mazzucchelli che proporrà un ricordo d’infanzia con un gelato a base di pomodori secchi. Per i più piccoli e per le famiglie laboratori Gelato Emotions del Gelato Museum Carpigiani: corsi in pillole di gelateria artigianale sabato 18 e domenica 19 giugno alle 19 e alle 21.30.
Una matrioska di artigianato, design, buone idee
Accanto al mercato dei contadini c'è Speciale Matrioška, un salone a cielo aperto di creatività e manualità. Artigiani e designer reinterpretano il tema del food con creazioni "fatto a mano".
Il laboratorio del pane antico
Nei giardini di piazzale Fellini si potrà assaggiare il pane antico preparato con cinque tipi di grano del III secolo, cotto in un forno celtico realizzato con le tecniche antiche basate sull’argilla cruda. E’ Panis Antiquus & co., una dimostrazione organizzata da Dimora Energia per Al Meni, volta alla riscoperta delle tecniche della panificazione antica ma anche alla selezione e preparazione delle erbe spontanee commestibili. Oltre alla dimostrazione al pubblico si svolgeranno anche laboratori per adulti e ragazzi.
Pic nic stellato nei giardini del Grand Hotel
Evento nell’evento, il déjeuner sur l'herbe, domenica 19 giugno (dalle ore 10 alle 13) i cancelli del Grand Hotel
si apriranno per un pic nic speciale, organizzato nei giardini dello splendido hotel liberty caro a Fellini, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Meni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.