Soddisfazione non da poco. E non da tutti. Di riaprire il giardinetto in cui giocava da bambino trasformandolo da angolo degradato a oasi in fiore. Con tanto di sorgente zampillante fra le rocce. Lui è lassessore allarredo urbano Maurizio Cadeo, langolo verde rifiorito, una «collinetta» di 6mila metri quadrati, è in viale Montenero di fronte al «Mom», famoso locale della movida milanese. In prima fila allinaugurazione, ieri, cerano gli abitanti dei caseggiati vicini. Tutti a ringraziare lassessore. Per essere riuscito a ricreare unoasi dove prima cerano solo sporcizia e degrado. «Abito qui da quarantanni - racconta la signora Eva - mio figlio, oggi trentottenne ci è cresciuto. Ma non ho mai potuto portarci i miei nipotini. Allalba i camion dellAmsa raccoglievano 50 sacchi di bottiglie vuote, non cera un centimetro di erba pulita, solo siringhe e avanzi di bivacchi». Per non parlare del fracasso notturno, da mezzanotte alle tre suonavano i bonghi, poi arrivava il camioncino con i liquori. «E in poco tempo erano tutti ubriachi - riferisce unaltra signora - i marciapiedi usati come latrine». Dopo lettere e proteste finalmente in marzo il via ai lavori, che si sono conclusi a luglio. Ieri la riapertura.
«Questo giardinetto mi è particolarmente caro perché negli anni Cinquanta, abitando in viale Caldara, ci giocavo con i miei fratelli Cesare e Giuseppe. Non ha ancora un nome ma mi piacerebbe dedicarlo ai bambini - è lintenzione di Cadeo - è un luogo tutelato dalla Sovrintendenza, lo abbiamo sistemato rispettando i vincoli paesaggistici». Balaustre in ghisa a delimitare i vialetti, aiuole di ortensie, rose e ibiscus. La fontana è stata completamente piastrellata, modificato lapprovvigionamento, «ora cè il riciclo dellacqua». In più la sorgente fra le rocce, «tanti anni fa la gente veniva qui a riempire le taniche» raccontano i residenti. I lavori sono costati 600mila euro, di questi 200mila per la cancellata. «Avrei preferito non recintare il giardino - aggiunge lassessore - ma siamo stati costretti a ricorrervi, in attesa che cresca la coscienza civile».
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