Alessandro De Chirico, consigliere di Forza Italia. Il 31 gennaio in consiglio comunale aveva presentato con il sindaco e l'architetto Fenyves un progetto di restyling di San Siro. Oggi invece Sala difenderà in aula il «San Siro bis». É a favore?
«Sono sempre stato a favore del progresso, per me la priorità è sempre stata riqualificare l'area di San Siro. Che questo passi dalla rifunzionalizzazione del Meazza o dal progetto del nuovo stadio, è l'obiettivo principale e se oggi è possibile con il San Siro bis, va bene. Già nel 2019 sostenevo il progetto del nuovo stadio di Milan e Inter. Ma alzeremo dei paletti».
Ad esempio?
«Sto preparando con il capogruppo Luca Bernardo un documento di Forza Italia, da condividere anche con gli altri partiti del centrodestra se vorranno. Fi è da sempre a favore dello sviluppo urbanistico, quartieri come Citylife e Porta Nuova sono nati grazie alle giunte Albertini e Moratti, ma porremo a Sala una serie di richieste. Gli incassi dalla vendita di stadio e aree intorno innanzitutto devono rimanere a San Siro, per ristrutturare le case popolari e per creare servizi utili a cittadini che vivono in un quartiere depresso».
Potrebbe trovare d'accordo anche esponenti della maggioranza?
«Vedremo se voteranno a favore o contro. Ci sono tanti che criticano il sindaco, vanno a chiacchierare nei comitati in cerca di consenso, poi al momento di votare si allineano con la giunta».
Sulla questione stadio Sala rischia di trovarsi più nemici in aula a sinistra.
«Noi non ci mettiamo di traverso per benefici elettorali, siamo stati eletti per fare il bene della città. Poi, che Sala abbia gestito malissimo tutto il dossier stadio è un dato di fatto e che tratti la stessa maggioranza in malomodo è sotto gli occhi di tutti.
Anche sulla questione urbanistica sta emergendo un sistema di favoritismi che, se fosse confermato, sarebbe gravissimo. Se la sinistra dovesse decidere di toglierli la fiducia, saremmo pronti a tornare a governare la città».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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