Roberta Bottino
Missione impossibile: far decollare laeroporto di Genova, ormai sceso in picchiata nella graduatoria dei più importanti scali italiani. «Ha dellincredibile la continua perdita di terreno del nostro aeroporto, fermo da troppo tempo al milione di passeggeri e superato da scali minori come Treviso, Lamezia, Alghero, per non parlare di Bergamo e Pisa - dice lassessore al Traffico Arcangelo Merella -. Una prospettiva grigia per Genova, in un momento in cui le previsioni sulla crescita della domanda di mobilità nel mondo è destinata a salire, basti pensare allincremento dei voli low cost. Dobbiamo sfruttare la straordinaria ricchezza del nostro territorio in prospettiva del distripark sulle aree delle acciaierie, lIit degli Erzelli e il consolidamento di eventi come il Festival della Scienza».
Una tirata dorecchie alla Società Aeroporto che ha lo scopo di «sconfiggere un profondo spirito di rassegnazione e scetticismo che accomuna lopinione pubblica». La provocazione sfocia in un progetto studiato dallarchitetto Carlo Alberini. «Ho voluto puntare su due fattori principali - spiega -. Realizzare un nuovo terminal dedicato ai viaggi dei Vip, e creare unarea dinteresse commerciale». Due grandi edifici - rispettivamente 4500 e 3000 metri quadrati - collegati da una passerella che permetta di accedere a negozi, ristoranti, bar, sale meeting e daspetto, per trasformare laeroporto in luogo polifunzionale. Un progetto ambizioso - il costo si aggira sui 25 milioni di euro - che contribuirebbe a rafforzare lo studio di Renzo Piano sul nuovo scalo a mare.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.