Sarà Robert De Niro l'ospite d'eccezione del prossimo Taormina Film Fest, che si svolgerà dal 12 al 18 giugno sotto la direzione artistica di Deborah Young. Il 13 giugno il pluripremiato attore americano terrà una Master Class e, durante la serata al Teatro Antico, riceverà il prestigioso Taormina Arte Award. Candidato 6 volte all'Oscar, De Niro lo ha vinto nel 1975 (attore non protagonista) e nel 1981. Nel suo ricco repertorio di personaggi, spiccano i ruoli gangster nelle maggiori pellicole moderne del genere: il giovane don Vito Corleone ne «Il padrino - Parte II», Noodles in «C'era una volta in America», Jimmy Conway in «Quei bravi ragazzi», Sam «Asso» Rothstein in «Casinò». È stato inoltre Al Capone per Brian De Palma ne «Gli intoccabili». Fin dagli esordi incline alla commedia, ha sempre alternato la sua produzione drammatica con quella più comica (si ricordino «Re per una notte» e «Brazil»), aumentando considerevolmente le sue interpretazioni in ruoli più leggeri dalla fine degli anni novanta, con le serie di «Terapia e pallottole» e «Ti presento i miei» (nel primo caso interpreta un mafioso in crisi esistenziale, nel secondo il suocero ex agente CIA che rende la vita impossibile al genero). Perfezionista, noto per la maniacale preparazione e documentazione sui personaggi che si accinge ad interpretare, ha dato volto e fattezze ad alcuni tra i più noti, travagliati e complessi personaggi portati sullo schermo negli ultimi decenni: l'inquietante Travis in «Taxi Driver», l'autodistruttivo pugile Jake LaMotta in «Toro scatenato», lo psicotico Max Cady in «Cape Fear», lo spietato e malinconico criminale Neil in «Heat - La sfida». Anche il suo Frankenstein, nella pellicola di Kenneth Branagh (1994) spicca per umanità e compassione e si ritaglia un ruolo particolare nel genere, così come è da ricordare il suo Satana in «Angel Heart - Ascensore per l'inferno», dove evidenzia le innate doti istrioniche e ammalianti. La Fondazione Roma Mediterraneo, presieduta da Emmanuele F. M. Emanuele, presenta proprio a Taormina il premio Fondazione Roma Mediterraneo Award for Dialogue Between Cultures presented in association with The Hollywood Reporter.
A ricevere il premio, durante la serata conclusiva del festival, sarà Emir Kusturica, uno dei maggiori registi del panorama internazionale distintosi con i suoi film per aver messo in luce la complessità del confronto tra le differenti culture. Il regista sarà presente per tutta la durata del festival e terrà una Master Class preceduta dalla proiezione di due suoi mediometraggi alla presenza del pubblico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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