C'è l'ex calciatore di serie A che prima di Natale ha consegnato sei orologi superlusso - Patek Philippe e Rolex, valore totale 1,2 milioni - e in poche ore si è garantito mezzo milione di euro e la casa che rischiava di perdere aspettando il mutuo che non arrivava. «La banca gliel'ha sbloccato e a gennaio ha riscattato anche gli orologi». C'è chi ha portato in piazza Napoli all'angolo con via Vespri Siciliani un trenino d'oro puro (locomotiva, vagoni, binari) che pesava mezzo chilo ed è stato valutato circa 18mila euro. «Il proprietario doveva partecipare a un'asta per un quadro di valore e aveva bisogno di liquidità subito, per non giocarsi l'opportunità». Kruso Kapital, controllata di Banca Sistema, festeggia sette anni di attività della filiale a marchio «ProntoPegno» a Milano e il direttore generale Giuseppe Gentile (nella foto) racconta come in pochi anni è cambiata la clientela e la tipologia di oggetti dati in pegno per ottenere rapidamente un prestito. «All'inizio ritiravano praticamente solo oro, oggi il 26-27% dei pegni è rappresentato da orologi di valore, Rolex, Cartier, Boucheron. Il valore medio giornaliero dei ticket aperti era di 700/900 euro e oggi è di 1.700/1.900. La persone non vengono a cercare liquidità per acquistare il frigorifero o pagare le bollette ma per togliersi uno sfizio, ad esempio un bel viaggio, o per comprare titoli, case, fare un aumento di capitale della società». La clientela, ribadisce il dg di Kruso Kapital che controlla tutti i ProntoPegno in Italia (in Lombardia sono a Milano e Brescia) «è diventata più sofisticata». Commercianti, avvocati, imprenditori, calciatori, proprietari di agenzie di viaggi ed AirBnb, «ora abbiamo in filiale un orologio di lusso portato da un presentatore di talent show - racconta -. Clientela facoltosa che nel 97% dei casi non ha problemi a riscattare il bene entro sei mesi o un anno e tiene a riaverli indietro. Solo il 3%, anche meno, finisce all'asta». Età media 51/52 anni, il 13% è imprenditore, una quota intorno al 19% è inoccupata («ma soprattutto per scelta, non disoccupati)», c'è anche un 14/15% di pensionati. A favorire il business è (anche) l'aumento dei tassi bancari, la restrizione dei finanziamenti da parte delle banche tradizionali, «con il credito su pegno viene valutato il bene, il tasso di interesse è tra il 10,5 e 11% a seconda che si proceda in filiale o on line. Se Napoli il Monte dei Pegni è conosciuto da sempre, dare beni in garanzia viene considerata una forma normale di carta di credito, anche a Milano è ormai una modalità molto nota. E gli stranieri sono circa il 35% dei clienti a Milano e il 70% a Brescia. Se non riescono ad aprire il conto corrente danno in pegno oro per avere soldi su un carta prepagata», una delle modalità oltre al contante e al bonifico bancario. In mezz'ora una persona va a casa con mille o anche 50mila euro» senza complicazioni burocratiche. Durante l'emergenza Covid «cambiava l'utilizzo ma non la spesa, invece dell'intervento estetico e della vacanza si chiedeva credito su pegno per comprare la tv da 80 pollici o la palestra da casa».
BancoPegno a Milano conta oggi circa 2.600 clienti attivi e 4.850 polizze, il 46,5% dei clienti è abilitato ai servizi online, il 33% delle polizze cartacee vengono rinnovate tramite app. Il trend di crescita della filiale di Milano, che ad oggi ha raggiunto impieghi pari a 9,2 milioni di euro (+29% in un anno).
Rispetto allo stesso periodo del 2023 la filiale milanese ha registrato un incremento del 23% per quanto riguarda il numero di polizze e il 17% in più di clienti attivi ed è in linea con il piano di sviluppo di Kruso Kapital (che ha chiuso il 2023 con impieghi pari a euro 121 milioni di euro, +14 per cento nel giro di in un anno).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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