Roma celebra l’avanguardia

Roma celebra l’avanguardia

Un compleanno importante. Il manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti compie cento anni e l’Urbe lo festeggia con Futuroma, una manifestazione ricca di iniziative che spaziano dall’arte, al teatro, al cinema fino alla letteratura. Molti degli eventi restano in cartellone per alcuni mesi mentre alcuni sono concentrati nella «notte futurista», il prossimo 20 febbraio, a un secolo esatto di distanza dalla pubblicazione su Le Figarò del proclama del movimento che chiudeva con il passato e la tradizione per coltivare il mito di un futuro inteso come conquista, con al centro l’interesse per la velocità e il dinamismo.
In totale Futuroma offre al pubblico capitolino 46 progetti con diverse mostre inaugurate proprio il 20 febbraio: alle Scuderie del Quirinale apertura straordinaria fino all’una per l’esposizione Futurismo. Avanguardia-avanguardie incentrata sul ruolo del movimento nei primi anni del Novecento (allestita fino al 24 maggio). Il Macro Future ospita invece l’esposizione curata da Achille Bonito Oliva Futurismo manifesto 100X100, una mostra che ruota attorno a cento manifesti originali dei più svariati ambiti. E ancora un’esposizione antiquaria di volumi futuristi, Aerealibraria, aperta fino all’11 aprile, è allestita nella libreria Montecitorio.
Nella notte futurista particolarmente atteso, dalle 20, l’appuntamento con l’artista britannico Brian Eno che regala a Roma un’istallazione di suoni e luci realizzata a palazzo Ruspoli. Sempre in centro l’asse piazza Venezia - piazza del Popolo fino all’alba sarà collegato con un particolare gioco di luci progettato dal regista Giancarlo Cauteruccio: un complesso sistema laser collegherà le due piazze trasformandole in un teatro iridescente e dinamico.
E non poteva mancare il teatro: dalle 21 a piazza San Lorenzo in Lucina sarà in scena Visioni Simultanee, per la regia di Alessandra Vanzi e Marco Solari, uno spettacolo di 45 minuti che vuole essere un omaggio allo spirito futurista: sulla scena sette attori seduti alle loro macchine da scrivere che di volta in volta si interrompono per recitare brani di autori futuristi. In più diverse sono le irruzioni di momenti di danza e di musica. È ispirato, invece, a tre romanzi meno noti di Marinetti (Donne, Velocità, Pericolo), lo spettacolo teatrale di Francesco Sala, Viola Porcaro e Edoardo Sylos Labini che propone un ritratto dell’uomo futurista italiano e che sarà in scena il 20 febbraio (alle 22 e alle 23) e il 21 (alle 21 e alle 22.15) nella galleria Alberto Sordi. E infine sempre nella notte futurista la libreria galleria «Il Museo del Louvre» presenta tra vicolo della Reginella e piazza Mattei Il pugno di Boccioni, una scenografia futurista per la lettura di poesie, con tanta musica e cucina rigorosamente futurista.


Fitto il calendario anche per i mesi successivi: quattro notti jazz (dal 24 al 28 febbraio) ispirate alla musica e alla cultura futurista presso l'Alexanderplatz jazz club con diverse band coordinate da Marcello Rosa; e ancora il teatro Brancaccio (il 18 e il 19 aprile) propone una celebrazione della poesia e del teatro futurista attraverso la storia del poeta Ugo Straniero, con il testo Il poeta Straniero ovvero Straniero Ugo, poeta di Maurizio Costanzo e Enrico Vaime. Anche l’Opera (dal 7 al 10 maggio) celebra questo movimento con lo spettacolo Futurismo the bad boys of piano, con al piano Daniele Lombardi

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