A Roma piccolo rimpasto di giunta e grandi aspettative degli animalisti

Cirinna: «Dopo il disastro di De Lillo speriamo che Visconti faccia qualcosa per difendere gli animali della nostra città»

Piccolo rimpasto, grandi aspettative. Soprattutto da parte degli animalisti. Dopo il disastro di de Lillo è la volta del sostituto Visconti alla guida dell'assessorato all'Ambiente. Monica Cirinnà, ex delegata dell'Ufficio diritti Animali, cerca di vedere rosa. «Speriamo bene - dichiara - Alemanno, corresponsabile dei disastri di De Lillo, lo allontana dopo due anni e mezzo sull'onda degli scandali e non per i risultati del lavoro dell'ex assessore pari a zero sia sul fronte ambientale sia per quanto riguarda la tutela degli animali». L'elenco delle manchevolezze è lungo: «I lavoratori dei canili lasciati soli, i volontari bistrattati, le strutture comunali abbandonate e gettate nel degrado, nessun volontà di rispettare il regolamento comunale sulla tutela degli animali, più volte violato benché fosse stato votato all'unanimità dal Consiglio Comunale il 24 ottobre 2005. Per non parlare poi delle botticelle, della trascuratezza e della superficialità mostrate dall'ex assessore e dal primo cittadino, impegnato, poi lo abbiamo capito, su ben altri fronti per lui più importanti». La Cirinnà si augura che Visconti voglia iniziare a lavorare alle tante emergenze che l'ex delegato del sindaco per l'ambiente ha lasciato in eredità alla città e ai romani. «È un vero peccato - conclude- che il sindaco Alemanno abbia perso la sua seconda occasione di creare una delega ad hoc per la tutela del mondo animale.

Questo sottolinea ancora una volta la sua scarsa attenzione al tema, che in una città come Roma richiede un lavoro quotidiano, un interesse e un'attenzione costante, perché parliamo anche di tante strutture comunali e lavoratori, e non si possono seguire settori così vasti e problematici con la mano sinistra».

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