Lo scorso 2 novembre una signora di 90 anni ha avuto un malore in casa. I familiari hanno immediatamente chiamato il 118 per farla soccorrere ma mentre i paramedici la stavano caricando sull'ambulanza l'anziana è caduta per terra, in strada. Dopo una settimana di ricovero al nosocomio San Filippo Neri di Roma è deceduta.
Il caso è arrivato ieri in Procura. Il pubblico ministero che sta indagando è Alberto Galanti, il quale ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Verrà effettuata oggi l'autopsia. Quest'ultima sarà fondamentale per accertare se effettivamente c'è una connessione tra la rovinosa caduta avvenuta fuori dal portone e il decesso dell'anziana o se invece la donna si è spenta a causa di un malore legato all'età avanzata o a qualche patologia.
La vicenda
Lo scorso martedì i familiari dell'anziana vanno a casa sua, in zona Casalotti, periferia di Roma. La signora non si sente bene, ha forti dolori allo stomaco e per questo motivo chiama i parenti per essere aiutata. Una volta sul posto, considerata l'età e temendo che potesse trattarsi di qualcosa di grave, vengono immediatamente chiamati i soccorsi per farla trasportare in ospedale per realizzare tutti gli accertamenti del caso.
I paramedici, dopo aver controllato le condizioni della novantenne, decidono di portarla al pronto soccorso dell'ospedale San Filippo Neri. Adagiano la signora sulla barella e si dirigono fuori dall'appartamento. Mentre stanno eseguendo le manovre per caricare la signora all'interno dell'ambulanza qualcosa va storto. La donna scivola e cade. Riporta una commozione celebrale e una serie di contusioni. Nel giro di qualche giorno, dopo essere stata ricoverata, le condizioni precipitano e l'unica cosa possibile da fare per i medici è constatare il decesso. I familiari però vogliono capire se la morte è collegata in qualche modo con la caduta avvenuta davanti l'abitazione. Per questo motivo hanno sporto denuncia, al momento il fascicolo è contro ignoti.
Ci penserà l'autopsia a chiarire se ci sono o meno responsabilità dei sanitari. La consegna dei risultati dell'esame autoptico è prevista entro 60 giorni. I magistrati, inoltre, spiega il Messaggero, vogliono capire il perché della caduta.
Una manovra errata? Non era stata posizionata nella maniera corretta sulla barella? Dopo il giudizio del medico legale, il pm Galanti, qualora venga confermata l'esistenza di un nesso di causalità tra l'incidente e il decesso, potrà procedere con le iscrizioni sul registro degli indagati per omicidio colposo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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