Ci sarebbe un diverbio all’origine dell’ennesima aggressione ad un autista dell’Atac ieri, poco dopo le 20,30, sulla linea 80 che da corso Trieste si stava dirigendo verso piazza Venezia.
A dare in escandescenze un cittadino straniero che ha iniziato a prendere a pugni la porta del conducente dopo che quest’ultimo lo aveva ammonito per aver spintonato una signora. Nel giro di pochi minuti si è scatenato il panico e il dipendente della municipalizzata dei trasporti, impossibilitato a proseguire il giro, è stato costretto a far scendere l’uomo dal mezzo. Ma una volta in strada, come racconta il quotidiano Il Tempo, l’uomo si è scagliato contro l’autista con calci e mosse di judo, per fortuna senza colpirlo.
Non solo, l’extracomunitario è rientrato nell’autobus quando il conducente ha tentato di riprendere possesso della vettura. C’è voluto, quinid, l’intervento dei passeggeri sbigottiti a placarlo, e a fargli lasciare definitivamente il bus. Qualche giorno fa un altro mezzo dell’Atac era stato vandalizzato mentre viaggiava su viale Palmiro Togliatti, all’altezza del quartiere Centocelle. Un passeggero aveva colpito il vetro della porta centrale con un pugno infrangendolo. L’autista è stato costretto a far scendere i viaggiatori e a chiamare i carabinieri della stazione di Santa Maria del Soccorso che stanno indagando sull’episodio.
Complici anche i guasti e i ritardi accumulati dai bus, nella Capitale le aggressioni ai danni dei dipendenti Atac sono ormai la
prassi. Una delle ultime ha coinvolto un conducente di 56 anni, colpito con calci e pugni sul volto da un passeggero che ha perso la pazienza per i rallentamenti nella partenza dell’autobus dovuti ad un problema con il cambio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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