Incendio a Case Rosse: muore una donna di 80 anni

Le fiamme si sarebbero sprigionate nel salone di un appartamento al terzo piano. Il corpo privo di vita dell’anziana è stato rinvenuto dai vigili del fuoco

Incendio a Case Rosse: muore una donna di 80 anni

Tragedia a Roma. Una donna di 80 anni è morta a seguito di un incendio avvenuto in una palazzina alla periferia est della capitale. È accaduto intorno alle 9.30 in zona Case Rosse, con tutta probabilità a seguito di una fuga di gas. Sul posto, in via Civitacampomarano, sono al lavoro vigili del fuoco e forze dell’ordine. Sono stati inviati diversi automezzi per domare le fiamme scaturite dall’incendio, avvenuto al terzo e ultimo piano dell’edificio.

Il personale, durante le operazioni di soccorso, ha rinvenuto come detto il cadavere di una donna. Le operazioni di verifica e di accertamento proseguono in questi minuti: oltre ai Vigili del Fuoco, sul posto ci sono anche polizia, carabinieri e il personale del 118. La vittima è una signora di ottant’anni, Annamaria Alivernini. Non è riuscita a fuggire in tempo dal suo appartamento, diventato per lei una trappola mortale. Non è ancora chiaro in che modo si siano sviluppate le fiamme dell’incendio. Da accertare la presenza di altri feriti. Si indaga.

Solo pochi giorni fa un fatto simile si è svolto a Roma dove un tossicodipendente ha minacciato di bruciare casa se l’anziana madre non gli avesse procurato il denaro per acquistare della coca. Pur di scappare dal figlio violento la donna ha bussato alla porta della vicina di casa. Qui ha atteso l’arrivo delle forze dell’ordine raccontando quanto accaduto. Protagonista dalla storia un’anziana donna di 78 anni. I fatti si sono consumati nella zona di Villaggio Falcone, vicino Ponte di Nona, periferia est di Roma. Tutto è andato in scena nella notte del primo gennaio.

Il figlio della 78enne, rientrato a casa, ha aggredito la mamma intorno alle 21. Voleva soldi per procurarsi della droga ma, al rifiuto della donna, ha iniziato a minacciarla: “Se non mi dai i soldi, brucio casa. Appiccherò un incendio”, le ha urlato più volte strappando dalle mani dell’anziana madre anche il suo telefono cellulare per impedirle di chiamare aiuto. La donna, spaventata, però non si è persa d’animo correndo quindi a casa della vicina chiamando così il numero unico per le emergenze.

Sul posto sono quindi giunti gli agenti del reparto volanti e del commissariato di zona, insieme a squadre dei vigili del fuoco perché il figlio violento aveva minacciato più volte di aprire il gas e far esplodere la palazzina. E così, mentre alcuni poliziotti hanno fatto evacuare lo stabile composto da circa 60 persone, altri colleghi (insieme ai vigili del fuoco) sono entrati nell’appartamento in cui figlio si era barricato, fermando così l’esagitato e portandolo in commissariato.

L’uomo, romano di 46 anni, ha ammesso davanti ai poliziotti che voleva il denaro dalla madre per comprare della cocaina. Arrestato, è accusato di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione, oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata e procurato allarme.

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