Quando ha ricevuto la notifica di espulsione, un nigeriano di 30 anni ha dato in escandescenze fino ad arrivare ad aggredire i carabinieri allertati dagli operatori del centro di accoglienza presso cui era ospite.
L’episodio si è verificato nella giornata di ieri a Tor Vergata, per la precisione nella struttura di via Francesco Somaini. Lo straniero è montato immediatamente su tutte le furie dopo aver scoperto di essere destinatario di un decreto di allontanamento dai confini nazionali, cosa che lo ha portato a diventare particolarmente pericoloso ed aggressivo nei confronti di chiunque tentasse di calmarlo.
Ecco perché i dipendenti del centro di accoglienza hanno deciso di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, temendo che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile di Frascati, i quali fin da subito hanno tentato in ogni modo di riportare il nigeriano a più miti consigli.
Per nulla intenzionato ad ascoltarli, l’africano ha spezzato il manico di legno di una scopa così da creare un’estremità appuntita per poi rivolgere l’arma improvvisata contro gli stessi militari.
Il facinoroso è stato bloccato dagli uomini dell’arma, in seguito ad una breve colluttazione al termine della quale nessuno è rimasto ferito.
Con
l’accusa di porto di oggetti atti ad offendere e di resistenza, minacce e violenza a pubblico ufficiale, l’extracomunitario è finito dietro le sbarre di una cella di sicurezza in atteda di giudizio direttissimo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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