Papa Francesco ha lasciato il Vaticano per raggiungere il negozio di dischi ‘Stereosound’ nei pressi del Pantheon. In libera uscita, Bergoglio ha deciso di recarsi a trovare i titolari dell’esercizio commerciale, suoi conoscenti di vecchia data. Alle 19.00 in punto il Santo Padre è stato visto entrare nel negozio che Jorge Mario Bergoglio frequentava quando veniva a Roma da cardinale, prima di diventare Papa. La Sala stampa vaticana ha riferito all'ANSA che l'occasione della visita di oggi era "benedire il locale ristrutturato". Il Pontefice si è intrattenuto nel negozio poco meno di un quarto d'ora prima di risalire in macchina per fare ritorno in Vaticano. I proprietari hanno fatto dono a Francesco di un disco di musica classica.
In libera uscita
Non è la prima volta che Bergoglio si concede una libera uscita privata per recarsi personalmente da qualche parte. Era già accaduto in passato quando era andato a comprare delle scarpe e degli occhiali. Questa volta la sua meta era il negozio di musica situato in via della Minerva, vicino al Pantheon, in pieno centro a Roma. È stato il vaticanista spagnolo Javier Martínez-Brocal, direttore dell’agenzia Rome Reports, che ha visto il Papa in serata e ha filmato con il cellulare l’uscita dal negozio, per poi postare il video su Twitter. Nelle immagini si vede che Bergoglio ha un disco 33 giri sotto il braccio. La titolare ha spiegato al Corriere che è stata“un’emozione immensa”, una visita inaspettata. “Il Santo Padre è appassionato di musica ed era già nostro cliente, anni fa, quand’era ancora cardinale e passava per Roma. Poi, ovviamente, non lo abbiamo più visto. E adesso ci è venuto a trovare, per salutarci…il disco? È un regalo che gli abbiamo fatto, un disco di musica classica…”.
L'amore di Papa Francesco per la musica classica
Che il Papa amasse la musica già lo si era capito. In una delle sue prime interviste aveva ammesso: “In musica amo Mozart, ovviamente. Quell’Et Incarnatus est della sua Missa in Do è insuperabile: ti porta a Dio! Amo Mozart eseguito da Clara Haskil. Mozart mi riempie: non posso pensarlo, devo sentirlo. Beethoven mi piace ascoltarlo, ma prometeicamente. E l’interprete più prometeico per me è Furtwängler. E poi le Passioni di Bach. Il brano di Bach che amo tanto è l’Erbarme Dich, il pianto di Pietro della Passione secondo Matteo. Sublime. Poi, a un livello diverso, non intimo allo stesso modo, amo Wagner. Mi piace ascoltarlo, ma non sempre.
La Tetralogia dell’Anello eseguita da Furtwängler alla Scala nel ’50 è la cosa per me migliore. Ma anche il Parsifal eseguito nel ’62 da Knappertsbusch”. Chissà quale sarà la prossima meta del Santo Padre...Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
El Papa en la tienda de discos https://t.co/m0wKw3AFo5
— Javier Martínez-Brocal (@javierMbrocal) January 11, 2022
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.