Dopo aver perso 3mila euro alle slot di un locale è “espoloso” avendo visto un altro giocatore vincere più o meno il medesimo importo alle stessa macchinetta.
Così il ragazzo, un 21enne romano senza occupazione e con precedenti è tornato dopo alcune ore nel locale, accompagnato dai genitori, per farsi restituire almeno la metà dei soldi persi.
La proprietaria si è rifiutata di rendere il denaro giocato nonostante le urla “ridammi i soldi” del ragazzo, il quale, vedendo la fermezza della proprietaria, ha minacciato con il padre di distruggere il bar. La madre, invece, ha schiaffeggiato in uno scatto d'ira la proprietaria. La situazione si è finalmente risolta grazie all'intervento dei carabinieri, a seguito di alcune segnalazioni, della stazione di Tor Bella Monaca che hanno arrestato il 21enne sui cui pende, ora, un'accusa di tentata estorsione e minaccia aggravata per cui sarà processato per direttissima.
Anche il padre, un uomo di 48 anni
con precedenti alle spalle e anche lui senza occupazione, è stato denunciato a piede libero. Si tratta di un nuovo caso di violenza in una sala slot dopo la lite di luglio scorso, finita con una sparatoria, sulla Casilina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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