Ubriaco fradicio, ha scatenato il panico all'interno di un negozio situato nel centro di Roma, scagliandosi come una furia contro un vigilante intervenuto per bloccarlo e costretto anche a ricorrere all'utilizzo di una bomboletta di spray urticante per avere la meglio su di lui.
Non pago, ha poi proseguito con le sue intemperanze anche dopo l'arrivo sul posto dei carabinieri della stazione Roma Flaminia, i quali hanno dovuto richiedere addirittura l'intervento di una seconda pattuglia per evitare di correre ulteriori ed inutili rischi dinanzi alla furia del responsabile.
Protagonista in negativo del folle pomeriggio dello scorso lunedì 24 febbraio un uomo di nazionalità bulgara senza fissa dimora di 47 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine e con un cumulo di 2 anni e 7 mesi di pene ancora da scontare in carcere.
Come riferito dalla stampa locale, i fatti si sono svolti tra le pareti di un negozio sito in via Germania dove lo straniero, in condizioni di forte alterazione psico fisica causata dall'abuso di alcolici, ha prima creato scompiglio e quindi aggredito la guardia giurata che tentava di fermarlo. Forti calci e pugni contro il vigilante che per non rischiare di soccombere ha avuto bisogno di utilizzare una bomboletta di spray al peperoncino, così come ha raccontato poi anche ai carabinieri della stazione Roma Flaminia, intervenuti sul posto dopo le numerose segnalazioni ricevute in centrale.
Gli stessi militari si sono trovati ad avere a che fare con la furia del bulgaro, per nulla intenzionato a finire in arresto. Neppure le manette fatte scattare ai suoi polsi sono state sufficienti a placare i bollenti spiriti del 47enne, tanto che, condotto dinanzi alla gazzella per essere caricato a bordo, lo stesso soggetto ha mandato in frantumi il vetro del finestrino posteriore destro della vettura.
In via Germania è pertanto stata inviata una seconda pattuglia di supporto del nucleo operativo radiomobile di Roma, grazie alla collaborazione della quale si sono potute concludere con successo le fasi di fermo. L'uomo è stato condotto in caserma dove, durante le operazioni di identificazione e fotosegnalamento, sono emersi tutti i suoi precedenti, così come un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura della Repubblica di Roma lo scorso 30 agosto 2019.
Oltre alla pena detentiva pari a 2 anni e 7 mesi, lo straniero dovrà affrontare due nuovi capi d'imputazione per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova ora dietro le sbarre del carcere di Rebibbia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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