Tor Bella Monaca, dà fuoco alla tenda di un clochard e fugge

Il rogo è avvenuto nel quartiere di Tor Bella Monaca all’alba di ieri. Il senza tetto responsabile dell’azione è fuggito. Ora è nel mirino delle forze dell'ordine

Tor Bella Monaca, dà fuoco alla tenda di un clochard e fugge

Tor Bella Monaca è quel quartiere della periferia est della capitale che non fa sognare. Sta lì, ferma, immobile, piena di rancore e senza legge. Sta lì, immersa tra quei vialoni di borgata e costruzioni popolari, spesso diroccate. Casa di gente senza scrupoli, clan che se la battono in fatti di droga. Casa di spaccio e di rivoltelle dalla matricola abrasa. Poi ci sono loro, i senza tetto, che troppo spesso si rendono protagonisti di fatti terribili. Che fanno rabbrividire.

Prima la lite, poi le fiamme. A farne le spese un senza fissa dimora. Ad incendiargli la tenda dove dormiva un secondo clochard. È accaduto a Tor Bella Monaca, appunto. A litigare per futili motivi due senza fissa dimora, entrambi 42enni. Poteva essere una tragedia, ma fortunatamente quel gesto pieno di ira non ha avuto gravi conseguenze.

Il folle gesto non ha lasciato né feriti né intossicati dal fumo. E nessuno si è fatto male. Sul posto, per domare le fiamme, i vigili del fuoco, che hanno provveduto a spegnere l’incendio e a riportare la situazione alla normalità. Non sembra che nel rogo siano rimaste coinvolte altre strutture o oggetti. Oltre ai pompieri in viale Duilio Cambellotti sono arrivati i poliziotti del commissariato Casilino Nuovo per indagare sull’episodio.

Il piromane, che ha avuto diverbi con la vittima, non è stato ancora fermato. È ricercato. È caccia all’uomo su tutto il territorio capitolino. Tutto è cominciato ieri quando, per motivi ignoti e comunque di poco conto, due clochard hanno iniziato a litigare. Entrambi dormivano a Tor Bella Monaca. Sembra si conoscessero da tempo e che i rapporti non fossero proprio idilliaci. La discussione è scoppiata intorno alle 6.30 del mattino del 30 gennaio.

L’aggressore, dopo aver minacciato varie volte la vittima, è passato dalle parole ai fatti. Così ha preso un accendino e dato alle fiamme la tenda di proprietà del senzatetto, unico riparo per lui dal freddo e dalle intemperie. Poi si è allontanato: forse perché temeva ripercussioni o perché immaginava che di lì a breve sarebbero arrivate le forze dell’ordine. A fermare una volante di polizia di passaggio è stata proprio la vittima.

L’uomo ha spiegato ai poliziotti cosa fosse accaduto e ha denunciato il piromane. Le indagini sono partite, ma le ricerche sono ancora in corso. L’aggressore non è stato ancora trovato. E chissà se la vittima sarà disposta a collaborare fino in fondo con la giustizia.

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