Il social media manager della sindaca vola a Seul, ma senza delega istituzionale. Il nuovo caso che imbarazza Virginia Raggi, riguarda la trasferta in Corea del Sud di Massimo Castiglione. Inviato dal Campidoglio, come si apprende dai suoi stessi canali social, a rappresentare la Capitale al forum internazionale Urban Resilient, sui programmi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale messe in campo dalle più importanti metropoli del mondo.
Il problema però, secondo le opposizioni, ma anche parte della maggioranza in Aula Giulio Cesare, è che Castiglione non aveva titolo per partecipare, visto che non è assunto come dirigente e si occupa solamente di gestire i post della sindaca su Facebook e Twitter. Ma soprattutto la trasferta costata 3mila euro alle tasche dei contribuenti, non è stata giustificata da alcuna delega formale emessa dal gabinetto della Raggi.
A protestare per la gaffe, quindi, secondo il Corriere della Sera, sarebbero stati anche i consiglieri di maggioranza, visto che ci sarebbero state figure più adatte di Castiglione a rappresentare Roma in un consesso di quel tipo. Assessori, funzionari e dirigenti, specializzati nelle tematiche trattate. Uno su tutti, come ricorda il quotidiano di via Solferino, Franco Giampaoletti, che si occupa delle “strategie di resilienza urbana” per Roma Capitale.
A presentare un’interrogazione urgente alla sindaca è stato il consigliere di opposizione Alessandro Onorato, della lista Marchini, che chiede alla Raggi di chiarire i contorni della vicenda.
In particolare, quelli relativi ai costi e alle ragioni per cui non siano stati inviate a Seul figure più esperte sul tema. Castiglione, invece, nel frattempo, è stato promosso ai piani alti. Adesso, infatti, cura la comunicazione social per il M5S nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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