Ryan Guzman è alla sua prima esperienza cinematografica; è un ventiquattrenne texano ex modello di Calvin Klein e Armani, di cui sentiremo ancora parlare perché in pole position per il ruolo di Mr. Grey nel film tratto dal discusso “Cinquanta sfumature di grigio”.
Ha la timidezza insospettabile di chi si ritrova portatore di una bellezza superiore alla media ma non ci si abituerà mai. Forse perché quel fisico non se l’è cercato ma è un “effetto collaterale” della passione che ha nutrito per otto anni per una decina di discipline sportive. Si presenta semplice che più non potrebbe, indossando un paio di jeans, una maglietta verde a tinta unita e un paio di scarpe da tennis; ha un accenno di barba e un velo d’insicurezza che gli giova perché è nello sguardo obliquo e sfuggente che i suoi occhi grigi danno il meglio e dissimulano la loro eccessiva vicinanza.
Nel quarto capitolo della fortunata saga “Step Up”, Ryan interpreta Sean, un ragazzo che si mantiene facendo il cameriere presso un hotel di lusso di Miami e nel tempo libero è a capo, assieme ad un amico d’infanzia, di una crew di flash mob, ovvero ballerini che irrompono in spazi pubblici con esibizioni acrobatiche; nel film il gruppo di ragazzi riprende le proprie incursioni, le posta in Rete ed è in gara per ottenere dieci milioni di visualizzazioni su Youtube e vincere un grosso premio in denaro. La miscela di stili di ballo che vanno dall’hip-hop alla danza contemporanea occupa la maggior parte della pellicola, in cui c'è una anche una storia d'amore in stile Romeo e Giulietta, ma più che altro per collegare tra loro coreografie d'impressionante carica sperimentale.
« Mi piace ballare ma non mi ero mai esibito davanti ad altre persone; per me questa è stata un’esperienza completamente nuova e molto formativa », esordisce Ryan. « Quello che mi spinge a mettermi in gioco e a rischiare è vincere la paura, pormi una sfida. Ciò detto, ammetto che è stato veramente devastante raggiungere il livello degli altri ballerini che, a differenza di me, sono professionisti. Avevo orari di allenamento di oltre nove ore al giorno» .
Quando gli viene chiesto se abbia avvertito l’affinità che la danza può creare tra due persone, annuisce dicendo che sicuramente è un modo profondo di entrare in contatto con qualcuno, c’è un coinvolgimento emotivo che resta e che nel caso suo e dell’interprete femminile, Kathryn McCormick, si è trasformato in un’amicizia molto solida. Incalzato da più parti per sapere se anche stavolta gli attori protagonisti del film si siano innamorati, (i predecessori si sono addirittura sposati), scoppia in una sonora risata e agita le mani mostrando che sono libere da anelli, come a dire che non ha nessun legame.
Sulla famigerata candidatura a protagonista del film tratto dalla trilogia sadomaso, sorride, allarga le braccia ed esclama: « Posso farlo ». Qualcuno gli fa presente che anche in quel caso avrà bisogno di una notevole preparazione, e lui: « Non ho bisogno di allenamento. Ho letto solo qualche brano del libro ma mi è parso interessante e mi piace soprattutto il fatto che Mr. Grey sia diversissimo da me».
Al di là delle frasi di circostanza che il ragazzo ha rilasciato ai giornalisti, la verità riguardo a "Step Up 4 - Revolution" è che recitazione e trama lasciano a desiderare ma la protagonista principale, la danza, merita davvero la visione. Quanto al solare e sorridente Ryan, l'augurio è che si mantenga tale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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