Camilla Golzi Saporiti
Quando si apre lo sportello dell'aereo, una folata concentrata e meravigliosa di caldo e colori cancella all'istante le ore di volo. L'azzurro dipinge il cielo, il blu colora la linea del mare al di là della pista e il verde delle vette gemelle simbolo di Saint Lucia brilla all'orizzonte.
Neanche il tempo di spostare indietro di cinque ore rispetto all'Italia le lancette dell'orologio e già quest'isoletta caraibica colpisce nel segno. È un piccolo gioiello vulcanico a mollo in uno dei mari più belli del mondo. Appartiene alle Piccole Antille e, rispetto alle vicine Grenadine, Grenade, Martinica e Saint Vincent, spicca per concentrare nei suoi 600 metri quadrati circa di superficie (poco più di Ibiza) i classici scenari caraibici e i paesaggi tropicali più sorprendenti.
Da una parte sabbie bianche e acque turchesi, incastonate tra baie e insenature dai ricchi fondali; dall'altra brusche montagne, fitte foreste pluviali e le cime del Gros e del Petit Piton, i vulcani gemelli sito Unesco che sbucano dal Mar dei Caraibi con i loro coni alti 800 metri. Due volti di Saint Lucia. Due volti tanto diversi quanto ammalianti. Le spiagge orlano l'isola, offrendo un'infinita gamma di forme e colori: sono aperte sull'Oceano e raccolte nelle Anse, come le chiamano qui, perfette da sembrare disegnate in alcuni punti e più wild che mai in altri, con la sabbia che ora si scalda di ocra e ora sfuma nel bianco borotalco per poi diventare nera ai piedi dei vulcani. Le più selvagge sono sul versante occidentale. Come Anse La Raye, teatro del pittoresco Friday Fish, un'adunata di pescatori che preparano all'aperto squisite specialità marinare, o Marigot Bay, profonda insenatura definita dal Premio Pulitzer James Albert Michener come la più bella dei Caraibi e scelta da Richard Fleischer come set per il suo film Doctor Dolittle. O come Grand Anse, una striscia di sabbia dorata dove, da marzo ad agosto, vengono a deporre le uova le tartarughe.
Coconut Bay e Anse de Sable sono, invece, le preferite dai surfisti. Mentre le spiagge di Rodney Bay, a ridosso del Parco Nazionale di Pigeon Island e ai piedi del panoramico Fort Rodney (raggiungibile dalla spiaggia lungo una piacevole passeggiata nel verde) sono perfette per nuotatori e sub che qui vengono per avvistare razze, murene e barracuda a cavallo di una delle barriere più sane e ricche del mondo: ospita 300 specie di pesci e oltre 50 di coralli.
Alle spalle del mare, Saint Lucia si trasforma. Inoltrandosi nell'interno, la terra si corruga in ruvide montagne, la foresta diventa spessa, le strade si fanno tortuose e antichi vulcani riempiono l'aria di vapori di zolfo. Nei pressi di Soufrière, capitale dell'isola al tempo della dominazione francese, c'è l'antica solfatara: il cratere, che fuma ai fianchi, sputa acqua calda e regala fanghi salutari. Poco più a sud, le cime del Gros e del Petit Piton, i vulcani gemelli che saltano fuori dal mare con i loro coni coperti da una fitta vegetazione tropicale. A connetterli c'è una cresta, Piton Mitan, da cui fuoriesce regolarmente magma fluido. I Pitons raccolgono una straordinaria biodiversità vegetale e animale: 245 specie di piante e fiori, 27 specie di uccelli, dei quali tre endemici, altrettanti roditori indigeni, e poi mammiferi, rettili e anfibi. Sono l'icona dell'isola. La dominano in lungo e in largo e compaiono dappertutto, dalla terra al mare, dalle cartoline all'etichetta della birra locale, fino alla bandiera nazionale.
Prenotazioni: con tre strutture sull'isola, i Sandals Resorts offrono soggiorni con l'esclusiva formula luxury included, che comprende trattamento di pensione completa, attività sportive illimitate, due immersioni al giorno incluse, e persino celebrazioni di matrimoni e rinnovi delle promesse nuziali, a partire da 1.524 euro a persona per 7 giorni, voli esclusi; www.sandalsresorts.it. Escursioni: Island Routes Caribbean Adventures organizza visite e attività sull'isola, dalla scoperta della capitale Castries al jeep safari nell'area vulcanica; www.islandroutes.
com/caribbean-tours/st-lucia. Meteo: a Saint Lucia le temperature oscillano tutto l'anno tra i 28 e 32 gradi. Il periodo migliore per visitare l'isola va da dicembre a luglio, il più a rischio pioggia va da fine agosto a novembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.