"Le donne non sono più pagate per fare sesso ma per dare le coccole"

Spopola la nuova frontiera del sesso: pagare un'accompagnatrice non per consumare un rapporto sessuale, ma per ricevere coccole.

Di sesso se ne parla in tutte le salse e in alcune circostanze i toni sono molto accessi. Da qualche tempo, però, gli esperti della materia hanno spiegato che quello ricercato da un uomo non è più un rapporto sessuale completo, ma un po' di affetto e tenerezza. L'uomo di oggi desidera ricevere a pagameno o meno coccole per stare meglio perché spesso nei rapporti di lunga durata nessuno dà più importanza a questi piccolo gesti.

L'industria dei cuddle-giver, dei donatori di coccole, è in espansione in diverse realtà professionali. I servizi offerti sono di diverso tipo, un esempio è la piattaforma Cuddlr che è dedicata alle persone in cerca di abbracci. Tramite l'iscrizione al servizio, con la geolocalizzione il sistema trova facilmente qualcuno disposto a donare abbracci. Questo è solo un esempio dell'industria dei donatori di coccole perché esitono diverse realtà specializzate in particolari affettuosità.

Le autorità americane tollerano questa nuova frontiera del sesso e definiscono il servizio utile alla comunità. Questa scuola di pensiero ha permesso di creare un vero business sul tema e dalle semplici app/piattaforme per trovare il donatore di coccole si è passati alle agenzie. A New York esiste un'agenzia che dà coccole a pagamento senza sesso. Il servizio è semplice e pratico: quando il cliente paga gli vengono date belle ragazze, magari vestite anche con abiti sexy, che coccolano i clienti con carezze, abbracci e contatto fisico.

Ma senza assecondare nessun rapporto sessuale.

Secondo gli esperti, questa nuova pratica rende la conoscenza e il successivo atto sessuale più intenso perché durante la fase di coccole avviene un totale rilassamente del copro e della mente.