Paura del dentista? No, c’è la sedazione cosciente

Grazie ad una tecnica che agisce su ansia e dolore, praticata tramite la somministrazione di farmaci, anche chi ha timore degli odontoiatri e i soggetti non collaborativi possono farsi curare, bambini compresi. L’Aisod ha pubblicato le linee guida

Paura del dentista? No, c’è la sedazione cosciente

La paura del dentista si può sconfiggere. L’arma si chiama sedazione cosciente.

Sono tantissime le persone che per via del timore, a volte lieve, altre invece quasi paralizzante, si tengono lontane dagli odontoiatri o varcano la soglia dello studio dentistico in preda allo stress o al terrore. C’è chi ha paura degli utensili che utilizza il medico, prima fra tutti la turbina, nota ai più come trapano, e chi non riesce nemmeno a sottoporsi alla pulizia dei denti per il fastidio creato dall’acqua nebulizzata e dal rumore degli strumenti.

Il paradosso è che ci sono persone che pur di non sedersi sulla poltrona del dentista preferiscono tenersi una carie o rimanere prive di una parte della propria dentatura o ancora imbottirsi di antidolorifici anziché risolvere il problema alla radice e ciò a discapito della propria salute orale. Esistono casi anche di odontofobici, soggetti cioè in cui la paura dell’odontoiatra è una vera e propria patologia. L’Organizzazione mondiale della sanità ha stimato che tale malattia colpisce il 15-20% della popolazione.

La tranquillità dal dentista, teniche di sedazione cosciente

Eppure, con le giuste tecniche, la seduta dentistica può persino suscitare una sensazione di benessere.

La soluzione è la sedazione cosciente, una tecnica sicura che agisce sull’ansia e sul dolore e che permette al paziente di rilassarsi anche nelle situazioni per lui più difficili. Lo stato di tranquillità si raggiunge tramite la somministrazione di farmaci: a volte con l’inalazione, tramite una mascherina, di un mix innocuo di ossigeno e di protossido d’azoto, a volte con la somministrazione di farmaci per via orale e, nei casi più estremi, per via endovenosa. L’effetto delle sostanze che vengono impiegate è praticamente immediato per cui in pochi minuti si raggiunge una sensazione di benessere e tranquillità.

Il grande vantaggio è che la sedazione, riducendo l’ansia e il disagio, permette al paziente di tollerare interventi anche complessi e di lunga durata. Si parla di sedazione cosciente perché il soggetto a cui viene praticata deve rimanere collaborativo e con validi riflessi di protezione delle vie aeree.

Il trattamento non è uguale per tutti, ma viene declinato in base alle necessità e allo stato psico fisico di ciascuno. Il dentista infatti deve effettuare una valutazione preoperatoria, scegliere i farmaci e la tecnica di somministrazione, monitorare clinicamente e strumentalmente i parametri vitali della persona sottoposta alle cure.

Tale tecnica è adatta anche per curare i bambini dai 4 anni in su che non di rado risultano non essere collaborativi e i soggetti diversamente abili che hanno particolari problemi ad essere curati dal dentista. Utilissima è poi per i soggetti più a rischio, come cardiopatici o asmatici: in questi casi il medico riesce a lavorare in sicurezza riducendo anche i rischi di emergenze mediche legate all’ansia e al dolore.

L’Aisod – Associazione italiana sedazionisti odontoiatri

In Italia l’Aisod, l’Associazione italiana sedazionisti odontoiatri, riunisce i dentisti che utilizzano la tecnica della sedazione cosciente.

A maggio 2021 ha pubblicato le Linee guida della materia, elaborate utilizzando una metodologia validata internazionalmente e applicata nel Sistema nazionale linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità.

Gli strumenti del dentista

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