Pomodori senza sapore? È tutta colpa di un gene andato perso nel tempo

Lo dicono gli scienziati che hanno ricostruito l'albero genealogico

Pomodori senza sapore? È tutta colpa di un gene andato perso nel tempo

Quante volte è capitato di fare la spesa al supermercato, di comprare i pomodori e scoprire che sono senza sapore? Quella "polpa vivente", come la chiamava Pablo Neruda, sembra non esistere più. Secondo gli scienziati, è colpa di un gene che nel tempo è andato perso per rispondere alle logiche di mercato.
Da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics, portato avanti dal biologo molecolare James Giovannoni dell'Agricultural Research Service e dallo scienziato di bioinformatica Zhangjun Fei del Boyce Thompson Institute, è emerso che c'è una spiegazione scientifica al pomodoro insapore.
Entrambi gli studiosi hanno ricostruito una sorta di albero genealogico del pomodoro, sia quello coltivato che quello selvatico. Si chiama pan-genoma.
Sia Giovannoni che Fei hanno messo sotto la lente di ingrandimento ben 725 tipi diversi di pomodoro. È stato scoperto che esistono ben oltre 5mila geni e tra questi c'è proprio quello del sapore che ormai è scomparso. È stato chiamato "TomLoxC" e influenzava il sapore del pomodoro. Questo è dovuto al fatto che i coltivatori negli anni si sono dovuti adattare alle logiche di mercato. Più quantità, meno qualità.

Come dichiara Giovannoni, i produttori si sono concentrati sulla resa, sulla durata della conservazione, sulla resistenza alle malattie e sulla tolleranza allo stress dei pomodori nella grande filiera. Questo, però, ne ha ristretto la base genetica. Ed ecco che oggi si riesce ad avere un pomodoro che duri più a lungo negli espositori dei supermercati, ma senza sapore.

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