Di quante ore di sonno ha bisogno il tuo corpo?

Uno studio della National Sleppe Foundation mette in evidenza che le ore di sonno necessarie per sentirsi rigenerati al mattino sono soggettive. Ognuno di noi appartiene ad un cronotipo naturale che può variare nel corso della propria esistenza

Di quante ore di sonno ha bisogno il tuo corpo?

Molti ignorano letteralmente quante ore di sonno il nostro corpo necessita per sentirsi in forma e rigenerati.

Secondo una recente ricerca della “National Sleep Foundation” la maggior parte degli americani dichiara di non dormire abbastanza o male. La ricerca in questione si basa su uno studio approfondito che mette in luce la verità che le ore di sonno ristoratrici variano da soggetto a soggetto. C’è chi si sente rigenerato con poche ore di sonno e chi ne ha bisogno di addirittura di 11 per poter affrontare gli impegni quotidiani. Ognuno di noi appartiene ad un determinato e specifico “cronotipo naturale” secondo il quale si è “allodole”, ossia dei “mattinieri” o al contrario dei “gufi” ossia dormiglioni e “nottambuli”.

Secondo il dottor David Welsh, studioso dei ritmi circadiani presso la UC San Diego, la maggior parte delle persone appartiene ad un “cronotipo medio”. A causa di fattori quali i livelli ormonali, la genetica e l’esposizione alla luce, ci sono persone che sono più produttive al mattino e chi invece la sera. I medici consigliano di dormire da sette a nove ore per stare bene in salute. Questa però è la raccomandazione valida per gli adulti. Invece i bambini hanno bisogno di dormire di più. Al contrario gli anziani solitamente dormono poco. Il proprio cronotipo può variare nel corso della propria esistenza. Ad esempio da piccoli si tende ad essere più mattinieri. Attorno alla pubertà invece si tende ad essere “gufi”. Intorno ai venti anni invece ci si regolarizza.

Per regolarizzare il proprio cronotipo gli esperti sostengono che la luce del sole gioca un ruolo importante. Essere esposti alla luce al mattino manda il segnale che è ora di svegliarsi e darci una mossa. Di notte, stare seduti al buio stimola invece la produzione dell’ormone della melatonina. Ciò aiuta a rilassarci e addormentarci. Se si hanno problemi di sonno gli esperti consigliano di prendere un po’ di sole durante il giorno, e fare un po’ di esercizio fisico. Queste due abitudini aiutano a dormire meglio e addormentarsi con facilità la sera.

Numerose sono le persone che soffrono di strubbi del sonno. Spesso appartengono alla categoria di persone che soffrono di un’apnea del sonno non diagnosticata e che russano. L’apnea notturna si verifica quando il respiro si ferma per mancanza di stimoli nervosi alla muscolatura respiratoria. È come se il “cervello” si dimenticasse di respirare.

Chi fatica ad addormentarsi inoltre deve evitare di esporsi agli schermi dei dispositivi elettronici di smarthone e tablet che mantengono sveglio il cervello. La raccomandazione è di spegnere questi dispositivi almeno due ore prima di andare a letto.

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