Veronesi sugli Ogm: "Assurdo opporsi"

Anche Umberto Veronesi, ex ministro della Sanità ed ex direttore dell'Istituto europeo di oncologia, si schiera a favore degli Ogm sulle pagine di Repubblica. Già qualche giorno fa era stata Elena Cattaneo, sempre sul quotidiano diretto da Ezio Mauro, ad affermare che "vietare gli Ogm è un grave danno".

Per Veronesi l'avversione agli organismi geneticamente modificati "è una questione di cultura", secondo l'oncologo è proprio la cultura che "deve sempre accompagnare il progresso della scienza perché i suoi risultati non appaiano lontani dal fine ultimo della ricerca scientifica, che è il miglioramento della qualità di vita dell'uomo". Il fondatore dell'Istituto europeo di oncologia di Milano ha spiegato come "il mondo vegetale non si può moltiplicare agli stessi ritmi" degli uomini, visto che tra qualche anno saremo 9 miliardi a cui vanno aggiunti circa 4 miliardi di animali da allevamento. "Dunque - continua Veronesi - dobbiamo trovare come assicurare la sopravvivenza della vita sul pianeta" e, in questo, "la scienza si sta impegnando con tutte le sue forze".

538em;">Per l'oncologo se il fine di migliorare la vita dell'uomo "è ben chiaro, appare assurdo opporsi per principio all'applicazione della genetica in agricoltura". Infine conclude affermando che "sembra ragionevole studiare, per ogni prodotto cosiddetto Ogm, il rapporto rischio-beneficio".