L'occasione è stata davvero speciale con l'intervista di Patrizio Roversi (turista e velista per caso...) al campione cagliaritano di vela Andrea Mura, autore di una grande impresa con il successo, nel novembre scorso, nella "Route du Rhum", regata transoceanica in solitaria, che si disputa ogni quattro anni. Un percorso dalla Francia (Saint Malò) a Guadalupa (Point à Pietre) nelle Antille francesi durato 19 giorni, tra tempeste, mareggiate, guai tecnici e tanto coraggio.
Mura l'ha affrontato con l'imbarcazione 'Vento di Sardegnà, griffata dai simboli dell'Isola, logo e bandiera dei quattro mori. La Regione, infatti, ha sostenuto finanziariamente l'iniziativa, come main sponsor di 'Vento di Sardegna", nome davvero fortunato per il nostro campione. "Nell'affrontare l'Oceano in solitario - ha detto Andrea Mura - ho trovato forza e sostegno dal pensiero di rappresentare un popolo, di essere ambasciatore della cultura e dell'orgoglio sardo".
Le immagini spettacolari dell'attraversata e della vittoria sono state proiettate nello schermo della sala conferenze dello stand. Durante la proiezione il racconto affascinante dell'impresa direttamente dalla voce del protagonista e le domande e gli intermezzi scherzosi di Patrizio Roversi hanno acceso l'entusiasmo.
"Io velista per caso, lui velista vero", è stata l'esordio di Roversi, che insieme alla sua compagna d'arte e di vita Syusy Blady, hanno reso onore all'impresa del velista cagliaritano e hanno messo in luce l'importanza di un "successo della nautica e della vela tutto sardo, fortemente identitario, dal velista alla barca, dalla produzione delle vele alla preparazione tecnica di Vento di Sardegna, dal nuovo brand istituzionale ideato appositamente sino allo sponsor regionale". Hanno parlato a lungo, inoltre, del fascino delle coste e del mare dell'Isola.
Allo spettacolo ha assistito anche l'allenatore del Cagliari calcio Roberto Donadoni, ed è intervenuto, come "padrone di Casa Sardegna" l'assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi: "Siamo un popolo di navigatori, sin dai tempi degli antichi Shardana - ha affermato -. L'orgoglio sardo risiede anche nel mare e Andrea Mura è un simbolo di questa fierezza: la sua impresa racconta un pezzo della storia dell'Isola. L'idea di affrontare il mare con le tempeste, la solitudine, il silenzio, il buio, fa parte di noi sardi, che alla stessa maniera sappiamo affrontare e superare le difficoltà della vita. Nel caso specifico del nostro settore, gli operatori e le istituzioni sapranno andare oltre la crisi economica che ci ha colpito".
Parole appassionate, quelle di Crisponi, imprenditore turistico che crede fortemente nello sviluppo del turismo sardo come motore dell'economia e dell'occupazione, un turismo di qualità che ha nella nautica uno dei suoi punti di forza. E Luigi Crisponi ha parlato anche dei porti e del turismo nautico: "In Sardegna ce ne sono tanti e di qualità, vere e proprie ambasciate, punti di accesso anche verso i territori dell'interno. L'assessore ha ricordato l'epopea di Nelson e della sua flotta sulle coste della Gallura e alla Maddalena, il Garibaldi che è stato anche un grandissimo marinaio... E ha aggiunto: "Invitiamo i nostri visitatori ad approdarvi, a godersi lo spettacolo delle nostre coste e i paesaggi incantevoli dell'interno, ma sempre a farlo con sentimento di rispetto, a entrare 'in punta di piedi' nella nostra terra, troveranno sempre la nostra calda accoglienza". Un "benibennius" (benvenuti) rivolto anche ai "turisti" del mare, a sportivi e dipartisti che preannuncia anche un impegno sempre più puntale della Regione per la crescita del turismo nautico.
Con Andrea Mura che annunciato un altro evento sportivo di rilievo che si svolgerà a fine luglio, la Round Sardinia Race, regata per maxi che prevede prevede la circumnavigazione dell'isola da con partenza e arrivo a Cagliari
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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