Schianto all’alba dopo la discoteca: un morto e 3 feriti

L’alta velocità fa sbandare una Opel sulla quale viaggiano cinque giovani tra i 23 e 25 anni: uno perde la vita, un’altra è in coma

(...) accaduto all’alba di ieri a Rogoredo, in via Cassinis, proprio nel raccordo stradale con l’Autosole e la tangenziale est. Uno scontro violentissimo nel quale ha perso la vita un 25enne di Vimercate, Nicolò M. e sono rimasti feriti tre dei quattro amici che viaggiavano con lui.
Erano le 4.50 e l’Opel Corsa guidata da una 23enne di Lesmo, Manuela M., era diretta fuori città: dopo una serata trascorsa a Milano a divertirsi i ragazzi stavano facendo ritorno a casa. Alla destra della giovane conducente c’era un suo coetaneo di Vimercate, Riccardo P. (l’unico rimasto miracolosamente illeso) e, sul sedile posteriore, insieme a Nicolò, c’erano Jacopo F., 25enne di Montevecchia (Lecco) e Gennaro M., 23 anni, di Monza. Improvvisamente la conducente ha perso il controllo della macchina che ha cominciato a carambolare tra i due guard-rail, urtandoli varie volte e finendo poi schiantata contro uno di essi. Nell’urto, fortissimo, Nicolò è stato sbalzato fuori dalla Opel ed è rimasto incastrato tra l’auto ormai accartocciata e il guard-rail, morendo sul colpo.
Sul posto sono intervenute un’automedica del 118, tre autoambulanze, la polizia municipale e i vigili del fuoco. È toccato a loro, ai pompieri, estrarre il cadavere del povero ragazzo dalle lamiere: la vettura era ormai ridotta a un catorcio.
Tra i feriti, ad avere la peggio, è stata la ragazza al volante, Manuela M., che adesso è in coma, all’ospedale Niguarda. Sembra sia andata meglio, invece, agli altri due giovani seduti accanto a Nicolò sul sedile posteriore. Germano M., infatti, è ricoverato al San Paolo e Jacopo F. all’ospedale di San Donato Milanese. Le loro condizioni non sembrano destare grosse preoccupazioni, secondo i medici, anche se probabilmente i due ragazzi dovranno farsi parecchi giorni d’ospedale.
La notizia della morte violenta e prematura del giovane Nicolò ha destato particolare scalpore a Vimercate dove il giovane e la sua famiglia sono piuttosto conosciuti.


Intanto la famiglia e gli amici di Manuela M. sperano e pregano perché la giovane ce la faccia e se la possa cavare solo con un bruttissimo ricordo e un profondo dispiacere per la sorte toccata al suo amico Nicolò: in questa tragedia sarebbe già un miracolo.

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