Parigi - Raggiungere l'apice della carriera. Scrivere la storia. E battere anche un record. Probabilmente Francesca Schiavone non poteva immaginare nulla di più bello. Finale di uno torneo del Grande Slam, prima italiana ad accedervi e nono posto assicurato nella top ten: tutto in una partita. Anzi tutto in quei pochi secondi necessari per realizzare che la tua avversaria si sta ritirando e davanti a te c'è solo l'atto finale del Ronald Garros, l'occasione della vita.
Il primo set L’italiana si era appena aggiudicata al tie break col punteggio di 7-6 (parziale 7- 3) la prima frazione di gioco. Era già seduta alla sua postazione quando l'avversaria, trattenendo a stento le smorfie di sofferenza, si è avvicinata e le ha comunicato il suo ritiro: tre diversi guai fisici alla stessa gamba nell'arco della stagione hanno inevitabilmente determinato la resa. Faccia incredula inizialmente per Francesca che poi si è lasciata andare nell'esultanza.
Record La tennista milanese è la prima italiana ad accedere alla finale di un torneo dello Slam, superando il record di Silvana Lazzarini che reggeva dal 1956. Sei prima di oggi le finali giocate da atleti azzurri e tutte al Roland Garros: quattro hanno visto protagonista Nicola Pietrangeli (vinse il titolo nel 1959 e nel 1960, perse nel 1961 e nel 1964), una Adriano Panatta (vinse nel 1976) e una Giorgio De Stefani (perse nel 1932). In finale la Schiavone attende la vincente dell’altra semifinale in programma sul centrale parigino tra l’australiana Samantha Stosur e la serba Jelena Jankovic.
La grande occasione Professionista dal '98, la trentenne di Milano ha finalmente raggiunto la prima finale di prestigio della sua carriera dopo aver vinto tre tornei (Bad Gastein nel 2007, Mosca nel 2009 e Barcellona quest'anno). E con il risultato storico appena raggiunto, da lunedì 7 giugno la Schiavone entrerà nella top ten mondiale andando ad occupare quantomeno la settima posizione, superando così anche il record di Flavia Pennetta che aveva occupato per breve tempo il decimo posto.
Incredula "È fantastico, ancora non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto". Sono state le prime parole di Francesca Schiavone. "È un’emozione enorme - ha aggiunto la tennista milanese - Ho scritto una pagina di storia per il mio Paese e per me".
Festa in federazione "E' la giusta ricompensa per una ragazza straordinaria dentro e fuori dal campo. Sono contento che questa finale sia arrivata in un momento in cui Francesca è seguita anche da Barazzutti e dallo staff della nazionale. Quindi ritengo che questo sia un successo importantissimo per la Federazione" lo ha dichiarato il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi.
E ora la Stosur Sara'
Samantha Stosur l’avversaria di Francesca Schiavone nella finale del Roland Garros, in programma sabato. L’australiana, testa di serie n.7, in semifinale ha eliminato la serba Jelena Jankovic (n.4) in due set: 6-1, 6-2.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.