E' il giorno dello sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. Uno sciopero proclamato da sette sigle sindacali di base (Orsa, SlaiCobas, Usb, Cib-Unicobas, Usi, Snater, SiCobas). Fermi bus, filobus, tram, metropolitana, ferrovie locali.
A Roma, la protesta coinvolge le aziende del comparto trasporti ed è partito un corteo che partirà da piazza della Repubblica e arriverà a piazza San Giovanni. A guidare il corteo, un tir su cui campeggia uno striscione che recita: "Basta macelleria sociale, basta diktat dell'Unione Europea".
Tra i manifestanti ci sono alcuni lavoratori vestiti con buste nere per l'immondizia per dire al presidente del Consiglio, Mario Monti che "sono lavoratori e non sono da gettare via".
Nella Capitale l'adesione allo sciopero è del 40%, in base a quanto rilevato alle 12 dall'azienda di trasporto pubblico di Roma. Rispettate le due fasce di garanzia per gli utenti: la prima dall'inizio del servizio e fino alle 8.30, la seconda dalle 17 alle 20. Le metro A e B sono aperte ma con servizio ridotto.
Lo sciopero, fanno sapere i promotori, è "contro il governo Monti e le sue politiche che penalizzano lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e che, con il ricatto del debito, intendono far pagare la crisi a tutti tranne coloro che hanno generato, speculato e fatto profitti su di essa".
Proteste contro l'aumento dell'Iva, dell'Irpef locale, dei ticket sanitari, delle accise sulla benzina e l'adozione dell'Ici sulla prima casa. L'accusa principale delle categorie rivolta al governo Monti è quella di "aver fatto proprie le precedenti manovre dell'esecutivo Berlusconi che prevedono misure su licenziamenti, privatizzazioni e peggioramento delle condizioni di lavoro".
La bandiera dell’Europa è stata bruciata in strada a Roma da alcuni lavorati. "Basta alla triade Monti. Merkel, Sarkozy. Queste persone non fanno altro che peggiorare la nostra vita. Devono andarsene a casa tutti", hanno tuonato alcuni manifestanti.
Sciopero anche nel settore aereo. I piloti di Meridiana Fly dell'Unione piloti e dell'Apm si fermano per 24 ore, mentre è stato revocato lo sciopero di quattro ore degli assistenti di volo di Alitalia, dopo l'accordo raggiunto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporti e Avia sulle problematiche del personale di cabina, con l'assunzione dal primo aprile in Alitalia dei primi 25 assistenti di volo dei 122 totali attualmente rimasti in Cigs.
Per quanto riguarda i treni, lo sciopero proseguirà fino alle 21 di oggi, anche se Trenitalia ha garantito la regolarità del 90% dei treni. Secondo il gruppo Fs l'adesione è pari al 15%.
A Torino, l'adesione degli autisti dei mezzi pubblici Gtt allo sciopero è del 40%, secondo i sindacati di base. La metropolitana al momento funziona regolarmente. I mezzi pubblici urbani e la metropolitana erano comunque garantiti questa mattina fino alle 9 e circoleranno dalle 12 alle 15, le autolinee extraurbane e i treni sono stati regolari fino alle 8 e saranno in funzione dalle 14,30 alle 17,30.
A Milano funzionano regolarmente le linee 2 e 3 della
metropolitana. I macchinisti della linea 1 sono stati precettati. Disagi, invece, sui mezzi di superficie. Dalla 15 alle 18 è prevista la fascia di garanzia mentre lo sciopero riprenderà dalle 18 fino al termine del servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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