Scontri e feriti per la retrocessione dell'America

Delusione, rabbia, violenza, i tifosi dell'America di Cali sono andati in tilt dopo la retrocessione in seconda divisione del campionato nazionale colombiano della loro squadra in seguito alla sconfitta per 3-2 contro i Patriotas di Tunja.

Delusione, rabbia, violenza, i tifosi dell'America di Cali sono andati in tilt dopo la retrocessione in seconda divisione del campionato nazionale colombiano della loro squadra in seguito alla sconfitta per 3-2 contro i Patriotas di Tunja. Al termine dell'incontro i tifosi hanno invaso il campo cercando di aggredire i calciatori, quindi hanno tentato di entrare negli spogliatoi. Qui sono avvenuti i primi scontri con il servizio d'ordine e con la polizia che li ha fatti sgomberare dallo stadio. I tafferugli si sono quindi spostati per le strade di Cali dove fra scene strazianti di delusione e atti di vandalismo, le ambulanze hanno dovuto soccorrere diverse persone trasportate poi d'urgenza in ospedale.

Gli scontri hanno causato 12 feriti e, secondo fonti della polizia, i manifestanti hanno danneggiato diversi negozi e almeno 160 automobili. Durante le proteste, spiegano le forze dell'ordine, sono state arrestate 66 persone. I residenti di Cali hanno espresso la loro preoccupazione per l'escalation di violenza che ha seguito la partita.

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