Annaluisa Conti
È stato un plenum di incontri internazionali sui percorsi italiani. Oltre allOpen femminile del Parco de Medici, si sono infatti disputati anche lo Sharp Italian Seniors Open a Venezia e lOpen La Margherita, valido per lAlps Tour, ovviamente al club piemontese della Margherita. Al Lido di Venezia hanno dominato gli anglosassoni, con il successo dello scozzese Sam Torrance (205 colpi nelle 54 buche, 11 sotto il par) davanti allirlandese Eamonn Darcy (209) che aveva occupato il posto donore anche lanno scorso. Torrance, entrato solo da due anni nel circuito Seniores, da «giovane» aveva vinto due volte lOpen dItalia nel 1987 e 1995. Questa volta ha intascato 26.250 euro. Fra gli italiani ottimo Pietro Molteni, terzo con 211 colpi, maestro a Villa dEste ma ogni tanto impegnato anche nellagonismo. Al seguito 40° Calì, 59° Passamonti, 64° Croce. NellOpen La Margherita hanno dominato i francesi occupando le prime cinque piazze, in testa Jean Nicolas Billot (54 buche in 206). Migliore degli italiani, sesto, Nicola Maestroni, ottavo Massimiliano Secci e quattordicesimo Gregory Molteni, figlio 24enne del «senior» Pietro, terzo a Venezia. Il Gran Premio Monticello ha richiamato a Cassina Rizzardi gran parte dei migliori giocatori italiani, in prevalenza giovanissimi. In vetta alla classifica maschile ha dominato Alberto Campanile dei Roveri con le 72 buche in 290, precedendo Rodolfo Pesati (299) dellAlpino e Luca Beneduce (299) di Tolcinasco che era al comando nella prima parte della gara. In campo femminile lazzurra Vittoria Valvassori, che giocava in casa, chiudeva in 221 le 54 buche, rendendo vana la rincorsa di Giuliana Colavito (225), la fortissima portabandiera di Monticello. Terza con 231 si piazzava Federica Angioletti di Carimate.
Grande fermento agonistico anche su moltissimi altri percorsi.
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