Roma - Pioggia di 5 in condotta nel primo quadrimestre per gli studenti italiani. Secondo i primi dati del ministero dell’Istruzione, sono 63.525 le insufficienze in condotta, mentre aumentano anche i voti negativi nelle altre materie. Si tratta di dati che riguardano l’80% delle scuole e confermano "la linea più severa e rigorosa attuata già dall’anno scolastico precedente in sede di scrutinio, soprattutto alle superiori". La matematica si conferma la "bestia nera" degli studenti italiani seguita dalle lingue straniere e dall’italiano. Le insufficienze sono concentrate soprattutto negli Istituti professionali (82,7%) e nei Tecnici (80,3%), in aumento rispetto allo scorso anno. Il maggior numero di studenti con carenze in almeno una materia si concentrano nel Sud e nelle Isole: l’82% nelle isola ha almeno una insufficienza a fronte del 68% nel nord-est e del 78% del sud.
I dati Matematica e inglese non vanno proprio giù agli studenti italiani che, stando ai voti del primo quadrimestre, non amano proprio le lingue straniere ma non vogliono bene neanche all'italiano. E nei licei 3 studenti su 4 hanno almeno un'insufficienza. I dati del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sui risultati degli scrutini del I quadrimestre delle scuole di I e II grado (che riguardano l'80% delle scuole) confermano le carenze già segnalate negli scorsi anni, sia dai risultati scolastici, sia dalle rilevazioni internazionali, come quelle dell'Ocse.
Insufficienze Nelle medie si confermano gli stessi dati dell'anno scolastico 2008/2009. Le discipline dove si concentrano le insufficienze sono soprattutto la matematica, seguita dall'inglese, dalla seconda lingua e dall'italiano. Nella scuola secondaria di II grado (licei ed istituti tecnici) i risultati degli scrutini presentano un aumento degli studenti con almeno una insufficienza: dal 74% al 76%. Questo dato evidenzia una linea di tendenza, già registrata nell'anno scolastico precedente, di maggiore severità. I dati dimostrano che gli studenti con almeno una insufficienza sono aumentati soprattutto negli istituti professionali (dall'81,3% dello scorso anno all'82,7% di oggi) e nei tecnici (dal 79,3% all'80,3%). A seguire: istruzione artistica (dal 77,0% al 77,8%) ed ex istituto magistrale (dal 71,8% al 72,8%). Per quanto riguarda i licei, al linguistico gli studenti con insufficienze sono passati dal 58,4% al 59.1%, mentre allo scientifico e al classico sono aumentati, rispettivamente dal 66,5 al 67,1% e dal 61,5 al 62,6%. Come nella secondaria di I grado, la matematica resta la capofila nelle discipline che risultano più difficili (60,2% delle insufficienze), seguita da lingue straniere (considerato che si studiano più lingue e che quindi si possono avere più voti negativi) e italiano. Il maggior numero di insufficienze si registra al terzo anno della Scuola Superiore Secondaria di II grado dove, nel primo scrutinio, su cento studenti, circa 77 hanno almeno una materia da recuperare.
Le insufficienze in matematica sono state il 16,9% del totale (rispetto al 16,3% dello scorso anno scolastico); le insufficienze nelle lingue straniere sono state il 16,1% (15,6% nel 2008/2009); le insufficienze in italiano sono state il 12% (11,5% nel 2008/2009); il 9,7% nelle materie scientifiche (8,1% nel 2008/2009); il 10,2% nelle discipline tecniche (6,7% nel 2008/2009); il 2,9% nelle discipline artistiche (2,8% nel 2008/2009).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.