Seppi, una speranza azzurra a Wimbledon

L’azzurro batte Giquel al quinto set e approda al terzo turno: domani incontra Andreev e potrebbe raggiungere gli ottavi. "Ci ho perso 5 volte su 6, ma me la gioco. Giuro”

Seppi, una speranza 
azzurra a Wimbledon
nostro inviato a Wimbledon

C’è un italiano al terzo turno e per Wimbledon è quasi una novità. Andreas Seppi guarda il tabellone e sorride, soprattutto dopo aver eliminato Marc Giquel al quinto set e dopo aver preso a bacchettate i soliti fantasmi, segno che il ragazzo di caldano comincia a vincere anche quando potrebbe perdere. Perché la situazione era questa: 4-4 al quarto set dopo la sospensione per oscurità del giorno precedente, e due set a uno per l’azzurro. In più, perché non ci manca mai nulla in questi casi, servizio a disposizione. Come dire: la possiamo solo buttare via. Infatti, dal 4-4 di va velocemente al 4-6 e all’inzio del quinto set Seppi si trova 0-40 sul proprio servizio, ovvero sull’orlo del baratro: “Negli anni però sìimpara qualcosa, si vede che un po’ di esperienza comincio ad averla anch’io…”. Risultato, game salvo e mathc pointi sul 5-4. ne basta uno e la partita è a casa. “Lui è partito anche oggi molto forte e io non sono riuscito ad evitarlo. Però sono stato calmo nei momenti importanti: avevo passato una notte tranquilla e sull’erba mi sento bene”. Così adesso si fanno i conti: dopo la sbornia del primo turno, avanti 9 su 12, ecco che al terzo si affaccia Seppi, mentre la Pennetta (favorita) e Storace (lui no) si devono ancora giocare la speranza e la vinci domani si offre alle fauci di Serena Williams.

Insomma: potrebbe essere, per il nostro tennis, un piccolo primato, anche perché Seppi domani incontra Andreev, uno con cui ha perso 5 volte su 6 ma sempre per un centimetro. “E non abbiamo mai giocato sull’erba. Per me è 50 e 50: posso farcela”. Wimbledon aspetta il miracolo.  

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