Il miglior portiere del mondo, a prescindere dello sport, e il più grande allenatore. L’Italia è campione, campione del mondo della pallanuoto, grande impresa condotta fino ai supplementari. Serbia battuta 8-7 (6-6), ma contano le emozioni, la voglia di vincere dopo un digiuno lunghissimo. Il settebello ha solo due fenomeni, in porta e in panchina. Stefano Tempesti para due rigori, intercetta molti tiri, si alza e chiude lo specchio. Toscano, 32 anni, è il baluardo del Recco, 6 scudetti di fila e tre coppe dei campioni. Ora ha ragione di godersela e raccontare: «Siamo rimasti calmi, fortissimi mentalmente, con sacrificio fisico e unità».
Dietro c’è Sandro Campagna, 48 anni, allenatore-motivatore che ha richiamato la psicologa Bruna Rossi, inserita nell’era d’oro con Ratko Rudic. Il coach azzurro ormai è nella galleria dei grandi tecnici italiani, meno antipatico di Marcello Lippi, meno magnetico di Arrigo Sacchi. Non ha gli occhi di tigre di Julio Velasco, è grassoccio e non si cura dell’acconciatura, maèunostrategadall’intelligenza superiore. In acqua era il regista della sequenza aurea: l’Olimpiade ’92 a Barcellona, quando finì ai supplementari come ieri,Euro ’93 in Inghilterra e Mondiale di Roma ’94. Al ritiro entra nello staff, giovanili e poivice. Nel 2000 l’investitura, argento europeo, tre anni dopo l’offerta irrinunciabile della Grecia per le Olimpiadi di casa, con quarto posto dal nulla per una nazionale senza tradizione, successive medaglie in World League. Nel 2008 il richiamo per una medaglia a Roma, flop con l’undicesimo posto. Ripartenza argentea, 2010 europeo, il mese passato in World League. Le nazionali non vincono più, l’unica è la sua, con 10 tesserati in club liguri, 7 nella Pro Recco. E una convinzione: «Con la coesione gli italiani non sono secondi a nessuno, e tra un anno a Londra giocheremo la partita più importante ». Italia in delirio, azzurri dal podio direttamente in piscina, èstatoilnostro quadretto della festa. Scatenati i quattro oriundi: il centro Perez, 35 anni, cubano abitante a Cosenza,posto inconsuetoperil“ waterpolo”; Pietro Figlioli è nato in Brasile da padre australiano; Deni Fiorentini in Croazia, è fratello di Goran argento mondiale 8 anni fa, Alex Giorgetti a Budapest. Per ciascuno il premio è di 20mila euro. Pochini, considerate botte e fatica.
Campagna avrebbe firmato per arrivare ai rigori, a patto di vincere: evitati. Gli azzurri finiscono sotto 1-2, capovolgono la partita nel terzo quarto (4-1), complice un rigore negato ai serbi. Esclusione definitiva per Deserti, Tempesti para il “sette metri” e bacia il pallone, Presciutti fa doppietta. A4’ dalla fine con l’uomo in più la Serbia torna a – 1. Altro alleggerimento errato, rigorecontroinesistente, Filipovic a meno 2’35” pareggia. Espulso anche Gitto, la palla entra nella porta serba a tempo scaduto. L’Italia esce dall’apnea,Aicardi con l’arcobaleno arriva a 3 gol. Filipovic pareggia, il portierone cattura l’altro rigore, Felugo da fuori gonfia la rete-partita. Nel secondo overtime altro miracolo di Tempesti, la difesa resiste.
«L’avevamo vinta 4- 5 volte –scherza Felugo- , ci hanno ripreso con un culo inaudito. Erano pronte medaglie false per i serbi, andiamo a prendere il nostro oro.Vero».Il terzo della serie per l’Italia. Dopo 17 anni il Settebello è ripartito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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