«L’uomo è ciò che mangia» scriveva il filosofo tedesco Feuerbach per giustificare il suo ateismo. Due secoli dopo il mondo intero è chiamato a riflettere sulla stessa affermazione nella sua accezione terra terra: «Cosa mangerà l’uomo?» «Come sfameremo il pianeta quando le scorte saranno finite?». Parte oggi - nella giornata mondiale che l’Onu dedica alla lotta alla fame e alla sete - la prima iniziativa pubblica di Expo 2015 sul valore del cibo, nelle sue mille sfacettature. Quando manca, quando è troppo e va redistribuito, quando non lo si conosce. È il festival internazionale dell’alimentazione, più di 100 eventi in tutta Italia fino a mercoledì. E Milano fa la parte del leone con una ventina fra iniziative e momenti di confronto fra 150 scienziati, imprenditori e politici. Dal caro-cibo alla crisi dei prezzi. Dall’educazione alimentare alle malattie cibo-dipendenti come obesità e anoressia.
Tocca al sindaco Letizia Moratti inaugurare la serie dei convegni, venerdì (ore 16.30 al Centro congressi Cariplo) il forum «Chi nutrirà il pianeta?». Interverranno il ministro degli Esteri Franco Frattini e Massimo D’Alema. Domenica cinquanta sindaci italiani firmeranno un protocollo d’intesa che sancirà l’alleanza di Anci con l’Expo di Milano. La conclusione del festival è una tavola rotonda (mercoledì al «Sole 24 ore») con alcuni ministri africani dell’agricoltura.
Previsti, nel corso dei sette giorni, interventi di Umberto Veronesi (sul ruolo della scienza per una migliore produttività agro-alimentare), di Giovanni Rana (sugli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime in relazione alla produzione industriale di alimenti), di Andrea Muccioli (idee per aumentare la produzione agricola mondiale). Il programma completo del festival è su www.festivaldellalimentazione.com
La presentazione della settimana dell’alimentazione milanese è stata affidata a tre giovani chef lombardi che, all’insegna del motto «nutriente e low cost» hanno servito menù contro la crisi, la bassa qualità e il caro vita. Da «Savini» i cuochi Matteo Pisciotta, Enrico Bartolini e Cristian Maggi hanno presentato baccalà accompagnato da materie prime povere (pane, cipolla e zucca), manzo all’olio, scegliendo il quarto anteriore dell’animale che è il meno costoso e risotto alle rape rosse e gorgonzola.
Diversi i posti coinvolti nella kermesse, da piazza Duca d’Aosta che da venerdì a domenica ospiterà la festa del cioccolato alla Loggia dei Mercanti che diventa la sede dell’«Aperitivo alla terrazza Expo» e di una rassegna cinematografica (in programma venerdì «Il pranzo di Babette» e lunedì «Chocolat»).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.