Ci sono il vecchio, il debuttante e il bloccato. Più il«quarto»incomodo. Non è una barzelletta ma la sceneggiatura dell’ultima giornata del gruppo D che stasera chiude la fase a gironi di Euro 2012. In palio due posti per continuare il cammino. Se li giocano i padroni di casa dell’Ucraina, l’Inghilterra e la Francia. La Svezia, ancora ferma al palo, ha già preparato le valigie. Tutte e quattro per un motivo o l’altro si affidano a Shevchenko, Rooney, Benzema e Ibrahimovic. Un poker di bomber nell’Europeo che ha rispolverato il centravanti perché chi ce l’ha vola, vedi Germania con Gomez, chi non lo ha avuto piange, vedi Russia con Kerzhakov, e chi non l’aveva previsto è corso ai ripari, vedi Spagna con Torres. E stasera chi dei quattro maestri del ruolo riuscirà a lasciare il segno probabilmente deciderà il destino proprio o altrui ( nel caso di Ibra).
Sheva lo ha già fatto all’esordio in una «serata da sogno», come l’ha definita proprio lui stesso. Una doppietta con cui ha ribaltato proprio il suo erede rossonero Ibrahimovic. Non si è ripetuto nella seconda gara, ma forse era troppo anche per questo pre-pensionato di 35 anni capace di presentarsi a Euro 2012 tonico e micidiale come ai bei tempi del Milan, quando invece tutti pensavano che il suo crepuscolo professionale fosse già in uno stato avanzato. Ora un popolo intero gli chiede l’ultimo grande regalo. Ma anche l’ultimo sacrificio: in dubbio fino all’ultimo per un infortunio al ginocchio sinistro, ieri si è allenato con i compagni. Vuole esserci. Anche perché di fronte si ritrova un certo Wayne Rooney che ha appena finito di scontare la squalifica rimediata nell’ultima partita di qualificazione. Due giornate per aver preso a calci un avversario. Tanto per non smentirsi nei giorni scorsi ne ha rifilati due mediatici anche all’ex ct Capello: «Con Hodgson non ci perdiamo nulla nella traduzione ». E ancora: «Ora siamo tutti inglesi». Ora i calci deve darli alla palla. La voglia c’è. Lo conferma chi lo ha visto in allenamento. Ma bastava vedere come ha «partecipato » da tifoso finora. Come a dire: «Restate in corsa che poi ci penso io». Di fatto Inghilterra-Ucraina è una «finale» che mette in palio uno posto tra le otto grandi d’Europa.
Invece l’incontro tra Svezia e Francia oltre a determinare il primo posto del girone, può essere utile solo per aggiornare annali e statistiche. La nazionale del ct Blanc infatti non ha in tasca la qualificazione solo perun mero calcolo matematico che la vedrebbe eliminata in caso di sconfitta contro Ibra e compagni e contemporaneo ko inglese. Il tutto accompagnato da una differenza reti negativa. Diciamo combinazione ad alto tasso di difficoltà di riuscita. Per usare un eufemismo. E allora il duello che mette sale sulla partita è quello tra Ibrahimovic e Benzema. Il capocannoniere della serie A ha già timbrato il cartellino all’esordio. È rimasto a secco nella seconda giornata. Comunque vada stasera si congeda con i premi di consolazione: insieme a lui solo altri cinque giocatori hanno segnato in tre edizioni consecutive degli Europei. E poi è diventato anche il bomber all- time svedese della competizione. Il francese del Real Madrid invece non si è ancora sbloccato. Ha sbattuto contro il «muro» inglese e il diluvio contro l’Ucraina gli ha bagnato le polveri.
Ora spera che Ibra si confermi un toccasana per chi lo sfida. Lo è stato per Sheva, lo è stato per il «fratellino »,così simile fisicamente,l’inglese Carroll.
La punta che gioca contro Zlatan segna, è la particolare statistica di Euro 2012. E comunque quella contro la Francia non è l’ultima con la Svezia, l’ha già detto. Si decide il girone dei bomber: recitano Sheva Rooney e Benzema. La certificazione spetta a Ibra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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