Sicurezza, studenti a scuola di 118

Al Niguarda corsi di primo soccorso e prevenzione contro incidenti stradali, abuso di alcol e droghe prima di mettersi al volante

Studenti a scuola di 118. È l'iniziativa realizzata dall'azienda regionale emergenza urgenza (Areu) con i ragazzi dell'istituto tecnico dei Salesiani di Milano. Un corso teorico/pratico (replicabile) per capire come mettere in atto una vera prevenzione degli incidenti, specie stradali, conoscere la macchina dei soccorsi, sapere come comportarsi.
Nell'aula all'ospedale Niguarda, questa mattina il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha fatto visita per un saluto e un augurio ai ragazzi, accompagnato dagli assessori alla Sanità, Luciano Bresciani, e ai Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, accolti dal direttore generale del Niguarda, Pasquale Cannatelli e dal direttore dell'Areu, Alberto Zoli.
«È proprio dei giovani amare la velocità - ha detto Formigoni - ma è proprio dei giovani intelligenti imparare a rendersi ben consapevoli di tutti i fattori di pericolosità, nei comportamenti di guida, come negli stili di vita. Puntiamo su un'educazione stabile per ridurre l'incidentalità stradale».
Riduzione che negli ultimi 7 anni si è manifestata sensibilmente: -27,9 per cento, un risultato migliore di quello pur positivo su scala nazionale. Ad esso hanno concorso il complesso di iniziative messe in campo o sostenute da Regione Lombardia. Ad esempio, controlli a tappeto con gli etilometri, l'educazione dei neopatentati, i corsi di guida sicura.

Ed altre ancora, tutte inserite e completate dal Piano regionale per la riduzione dell'incidentalità stradale.
«Non sottovalutare i pericoli e prevenirli, sapere come comportarsi in caso di incidente, imparare i rudimenti dei primi soccorsi» sono le tre regole indicate dall'assessore Prosperini.

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