Singapore - È la Brawn Gp di Rubens Barrichello la più veloce nella prima sessione delle prove libere sul circuito cittadino di Singapore dove si correrà il quart’ultimo Gpran Premio della stagione di Formula 1. Dietro al pilota brasiliano (1’50"179), il compagno di squadra e leader del Mondiale Jenson Button (1’50"356). Terzo tempo per la Red Bull di Mark Webber in 1’50"416 davanti al discusso vincitore del Gp dell’anno scorso Fernando Alonso, quarto in 1’50"567 con la sua Renault. Prima delle due Ferrari quella di Kimi Raikkonen, nona in 1’50"865 dietro alla Bmw di Robert Kubica (1’50"815) e alla McLaren del campione del mondo Lewis Hamilton (1’50"715). Attardato l’altro ferrarista, il romano Giancarlo Fisichella che non è andato oltre il 17esimo tempo in 1’52"390 posizionandosi tra gli altri due piloti italiani, Jarno Trulli 16esimo in 1«52"135 con la sua Toyota e Vitantonio Liuzzi che ha chiuso in 1’52"905 su Force India.
Grosjean come Piquet La curva e la vettura è la stessa, il pilota è diverso. Incredibile ma vero, nella prima sessione delle prove libere del Gp di Singapore il pilota francese della Renault, Romain Grosjean, chiamato a sostituire il brasiliano Nelson Piquet Junior dal Gp di Valencia, è andato a sbattere proprio nello stesso punto in cui si schiantò il suo predecessore lo scorso anno. Incidente simulato che è costato il posto a capo del team Renault a Flavio Briatore, radiato dal Consiglio Mondiale Fia.
Come fosse un film già visto rispetto a quanto accaduto al primo Gp by-nigt di Singapore del 2008, Grosjean, nel percorrere la curva 17 del circuito, ha perso il controllo della sua autovettura andando a sbattere contro il muretto. Prima dell’incidente il pilota francese aveva percorso nove giri. Il francese ha quindi chiuso la sua sessione delle prime libere in vista del Gp di Singapore con l’ultimo tempo in 1’53"458.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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