Gli Smoke al Live di Trezzo fra reggae roots e suoni soul

Soresini, Zaghi e Pelosi i fondatori della band nata fra le nebbie di Lodi

Daniele Colombo

Si chiama Ciao amore, ma Luigi Tenco non c’entra nulla. Per i fan della pubblicità è semplicemente la piacevole colonna sonora di uno spot di patatine. Spot di cui il Codacons ha chiesto la sospensione perché il testimonial è il terribile Freddy Krueger, protagonista della saga horror Nightmare, tutt'altro impatto rispetto a un «concorrente» ammiccante come Rocco Siffredi.
Per gli amanti della musica si tratta invece del fortunato single, da poco uscito (dicembre 2005), di una neonata band che sta facendo parlare di sé e che domani sera chiuderà la tournée promozionale al Live Club di Trezzo d'Adda.
Loro si chiamano Smoke, nome evocativo che rimanda a qualcosa di indefinito, come la struttura del gruppo, sempre pronto a darsi nuove forme. E che geograficamente ha due allusioni: il Lodigiano-Milanese, terra di nebbioni da paura e zona di provenienza del nucleo fondante, e alla Giamaica, patria e del «fumo» e del reggae.
«Siamo convinti che questa musica abbia ancora molto da dire - dice il batterista Alessandro Soresini - soprattutto come messaggio sociale in tema di pace e fratellanza. Ciao amore è un bel saluto, che quasi non si sente più in giro. E poi è una musica contaminabile, che sa rinnovarsi. La nostra matrice è un reggae-soul che guarda al blues. Ma gli echi sono diversi, perché abbiamo accolto compositori che hanno fatto varie esperienze, dal jazz al funky. Detto questo, ovviamente ci ispiriamo a Bob Marley, ma guardiamo anche all'Europa, come agli inglesi Steel Pulse».
L'originalità del progetto Smoke, che nasce nel settembre 2004 dall'incontro di tre musicisti dai trascorsi in gruppi di rilievo come Neffa e Reggae National Tickets (oltre a Soresini ci sono Marco Zaghi al sax-flauto e Gianluca Pelosi al basso) è in effetti questa dimensione internazionalistica. Basti pensare che alla realizzazione di Ciao amore hanno concorso artisti del calibro di Zoe, che ha composto le liriche, e che ha vinto due German Reggae Awards come miglior interprete femminile e per il videoclip Sunshine. E ancora, Raymond Wright dalla Giamaica (dove è tra l'altro stato mixato l'album), Drew Love da New York.
Senza dimenticare il contributo di altri musicisti di prestigio come Patrick Benifei (ex Casino Royale e oggi voce del gruppo), i chitarristi Eggy Vezzano e Fabio Meringo e il pianista Gianca Jacono.

«Cerchiamo di accaparrarci i migliori - rivela compiaciuto Soresini - ma lasciamo poi che ognuno segua i propri progetti». Gran parte di loro accompagneranno gli Smoke nell'esibizione di venerdì, anche se, nello spirito del gruppo, tutto è ancora fluido e la lista delle presenze sarà pronta praticamente all'ultimo momento.

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